SALERNO, 29 APRILE 2015 - Segnali di ripresa positivi per Fiat Chrysler che nel primo trimestre del 2015 aumenta i ricavi e gli utili confermando i target per quest'anno, ma sale ancora il debito.
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Il consiglio d'amministrazione della casa d'auto italo-statunitense, riunitosi quest'oggi in Brasile, ha fatto il punto della situazione, concludendo che questo primo trimestre si è chiuso con un profitto netto di 92 milioni di euro, a fronte della perdita di 173 milioni contabilizzata nello stesso periodo del 2014, mentre l'Ebit è balzato a 792 milioni di euro rispetto ai 270 milioni precedenti. I ricavi sono balzati del 19% (+4% a parità di cambi) portandosi a 26,3 miliardi di euro nonostante il calo delle consegne totali causato dall'indebolimento della performance nel mercato dell'America Latina. Il titolo Fca era in calo prima che venissero diffusi i dati, subito dopo è rimbalzato verso i valori più alti, chiudendo a Piazza Affari con l'1% dopo aver passato la maggior parte della mattinata in territorio negativo. C'è da segnalare un lieve calo dei veicoli venduti a livello mondiale: sono stati 1,1 milioni, cioè il 2% rispetto al primo trimestre 2014. Registrata un'alta prestazione nella zona Nafta (Canada, Usa e Messico) e un calo in quella Latam (il resto delle Americhe). Continua il buon andamento del marchio Jeep, con le consegne a livello globale in aumento dell’11% e le vendite in crescita del 22%.
(foto:altritempi.info)
Filomena I. Gaudioso