Economia

Fincantieri: si punta all'accordo con Stx France

ROMA, 12 SETTEMBRE – Ieri si sono accesi i riflettori sulla partita tra Fincantieri e Stx, il sito di costruzioni navali, in occasione del nuovo incontro interministeriale tra Italia e Francia tenuto nel tardo pomeriggio a Roma. Il cantiere di Saint Nazare doveva finire sotto il controllo di Fincantieri prima che il neopresidente francese Macron stoppasse l’operazione. L’incontro doveva servire a superare questa situazione di stallo. Obiettivo in parte raggiunto, dato che i due Paesi hanno espresso la volontà di lavorare per un’intesa, che potrebbe includere sia la cantieristica civile sia quella militare. La soluzione, però, ancora non c’è e si dovrà lavorare in vista del vertice bilaterale che si terrà il 27 settembre a Lione.[MORE]


Ad attendere il ministro francese dell’Economia Le Maire, c’erano Pier Carlo Padoan (MEF) e Carlo Calenda (Ministro dello Sviluppo Economico). L’obiettivo specifico dell'incontro di eri era predisporre un’ipotesi di intesa in modo che il presidente del Consiglio Gentiloni e il presidente francese Macron possano raggiungere un accordo tra 15 giorni. Il nodo su chi controllerà la nuova realtà industriale non è stato ancora però sciolto.

In base al vecchio schema, concordato con l’ex presidente Hollande, Fincantieri avrebbe avuto la maggioranza delle azioni di Stx France,  gioiello della cantieristica francese ad un passo dal crac economico. Macron propone invece un accordo paritario, quindi un ridimensionamento in confronto all’accordo iniziale.


Riguardo al ramo militare dell’accordo, si è parlato del possibile asse con Naval Group, azienda che già opera a stretto contatto con Fincantieri. L’idea è quella della messa a punto di un piano (il progetto Magellano) che comporterebbe un’integrazione tra le due aziende.


Carlo Mele
Immagine da: avvenire.it