Firenze: i carabinieri accusati di stupro affermano "Invitati dalle ragazze"
Cronaca Toscana

Firenze: i carabinieri accusati di stupro affermano "Invitati dalle ragazze"

mercoledì 13 settembre, 2017

FIRENZE, 13 SETTEMBRE - Per Pietro C., uno dei due carabinieri di Firenze indagati per stupro nei confronti delle due studentesse americane, l’interrogatorio di ieri è durato tre ore. Proprio come il suo collega Marco C., ha ammesso di aver avuto un rapporto con una delle due ragazze. A differenza di Marco ha però aggiunto che “Sono state le ragazze a invitarci, hanno insistito perché salissimo a casa”.[MORE]

Questa dichiarazione, al contrario di ciò che potrebbero pensare i due carabinieri sotto accusa, possono aggravare la loro situazione. Quello che non risulta chiaro è il motivo per cui i due indagati, una volta usciti dal palazzo dove alloggiano le studentesse, hanno fatto perdere le loro tracce per più di un’ora.

Inoltre, come scritto nel rapporto del sostituto procuratore Antonella Masala, “Senza alcuna autorizzazione e in assenza di ragioni di servizio, Camuffo e Costa facevano accedere nella autoradio Fiat Bravo due civili non legittimate, che provvedevano a trasportare dalla discoteca sino all’abitazione in Borgo Santi Apostoli. Per farlo modificavano arbitrariamente il previsto itinerario”.

Intanto, mentre i due carabinieri cercano di difendersi da questa gravissima accusa prima affermando che si trattasse di un rapporto consenziente e poi che sono state le due ragazze ad invitarli in appartamento, Roberto Pinotti, il Ministro della Difesa, ha dichiarato che se lo stupro fosse avvenuto veramente la sospensione non basterebbe.

Chiara Fossati

immagine da tgcom24.it


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