SAPRI (SA)- Il maltempo non dà tregua al sud e oggi pomeriggio si è temuto il peggio nella zona di Sapri. Negli occhi c'è ancora la tragedia di Atrani, che poche settimane fa ha tolto la vita a Francesca Masi, trascinata via da un fiume di fango che non le ha lasciato scampo. Oggi è stato Sapri uno dei paesi più colpiti nel salernitano, un violento nubifragio si è abbattuto infatti sul Golfo di Policastro. La pioggia che è caduta incessante in queste ore ha provocato all'improvviso un fiume di acqua e fango che ha portato via con sé molte automobili parcheggiate lungo la strada.[MORE] É bastata solo mezz'ora perché le strade venissero invase dall'acqua e la situazione degenerasse. Molti sono stati i garage e gli scantinati allagati dal violento nubifragio, ma soprattutto è stata la paura a farla da padrona. I centralini dei vigili del fuoco sono andati in tilt e gli interventi sono stati moltissimi, tra l'altro, anche il traffico ferroviario è stato bloccato nella stazione di Sapri a causa dell'allagamento e solo pochi tempo fa è ripreso in maniera regolare.
Il sindaco di Sapri ha commentato: “ Non abbiamo ancora un quadro preciso dei danni provocati dal nubifragio, si è trattato di un evento eccezionale, e per qualche istante abbiamo davvero temuto il peggio. Comunque, stiamo pensando di chiedere il riconoscimento dello stato di calamità. I danni sono ingentissimi”.
La situazione sarà sotto controllo nei prossimi giorni, nel frattempo che torni a splendere il sole sul centro sud.
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