Floriano Noto, il presidente che ha riportato entusiasmo e risultati a Catanzaro
Nel mondo del calcio, dove la passione e la competenza devono trovare il giusto equilibrio per ottenere risultati concreti, spicca la figura di Floriano Noto, presidente dell’US Catanzaro. Un uomo d'affari prestato al calcio, ma con un amore autentico per la squadra della sua città, che sotto la sua guida ha ritrovato una dimensione competitiva di alto livello in Serie B.
Intervenuto ai microfoni di Coffee Bar - Fatti e misfatti del calcio calabrese, il presidente ha condiviso le sue riflessioni sulla stagione entusiasmante che sta vivendo il Catanzaro.
"Siamo felicissimi per il risultato che stiamo ottenendo" – ha dichiarato Noto – "Non ci aspettavamo queste performance: puntavamo a una salvezza tranquilla, magari stando tra le prime dieci, e invece siamo protagonisti".
Il percorso del Catanzaro in questa Serie B è frutto di una programmazione attenta e di scelte tecniche oculate. Il presidente Noto ha sottolineato come l'aggiustamento tattico operato da Fabio Caserta abbia permesso alla squadra di esprimere al meglio il suo potenziale.
"All’inizio la squadra era stata costruita per un modulo diverso, poi ci siamo adattati e con il mercato di gennaio abbiamo colmato alcune lacune, come nel caso di Quagliata".
Il mercato invernale ha infatti portato in giallorosso un innesto determinante.
"Quagliata sta facendo la differenza: il suo gol contro il Frosinone ne è la prova. Ma al di là della rete spettacolare, ha dato equilibrio e qualità alla squadra".
Floriano Noto non si nasconde dietro i risultati ottenuti, ma ha una visione chiara del calcio e della sostenibilità economica.
"Le nostre squadre devono fare il matrimonio con i fichi secchi: dobbiamo valorizzare i giocatori, venderli e reinvestire per tenere in ordine i conti. La nostra missione è questa".
Il presidente del Catanzaro non manca di analizzare lo stato del calcio italiano, puntando il dito sulle disparità economiche tra le società.
"In Serie B si gioca ad armi impari: le società con proprietà straniere o grandi capitali possono permettersi investimenti irraggiungibili per noi. Servirebbe un Salary Cap e un accordo con l’associazione calciatori per riequilibrare il sistema".
E sulla possibilità di vedere il Catanzaro in Serie A?
"Non ci penso. Sarebbe un sogno, ma non lo pianifichiamo: servirebbero investimenti enormi che oggi non possiamo permetterci. Se dovesse accadere, sarebbe una gioia incredibile, ma non ci creiamo illusioni".
Intanto, la squadra continua a stupire e la tifoseria, sempre presente e appassionata, sogna di poter lottare per qualcosa di più grande. Con la solidità gestionale e la visione chiara di Floriano Noto, il Catanzaro può guardare al futuro con ottimismo, consapevole di avere una guida capace e innamorata dei colori giallorossi.