Baby bullismo nel centro storico: l’episodio che scuote la comunità
Un grave episodio di bullismo a Foligno ha visto protagonista una ragazzina di soli 11 anni, vittima di violenza fisica e psicologica da parte di un gruppo di coetanei. La bambina, secondo quanto riferito dalla madre e confermato dai carabinieri, è stata circondata da una decina di ragazzi e ragazze, strattonata, buttata a terra e colpita ripetutamente. Alcuni dei presenti avrebbero addirittura ripreso la scena con il cellulare, ridendo.
L’aggressione nel centro storico
Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi, nel pomeriggio, nel cuore del centro storico della città umbra. La piccola era uscita per una passeggiata insieme a un’amica, quando sarebbe stata convinta a spostarsi in una zona più appartata nei pressi di piazza San Domenico. Qui un ragazzino l’avrebbe aggredita fisicamente, mentre gli altri l’hanno trascinata e bloccata contro un muro, continuando a filmare la scena.
Riportata a casa in lacrime, la bambina ha raccontato tutto alla madre, che l’ha accompagnata al pronto soccorso. I medici hanno riscontrato lesioni guaribili in circa una settimana, ma i danni più profondi sono quelli interiori: “Mia figlia è ferita dentro”, ha dichiarato la donna.
La denuncia della madre: “Non è un litigio tra ragazzini”
La mamma della vittima ha denunciato pubblicamente l’accaduto, lanciando un appello alla comunità:
“Questo non è un semplice litigio tra ragazzini. È bullismo, violenza e sopraffazione. È il segnale che qualcosa si è spezzato nei legami tra educazione, socialità e responsabilità. Chiedo che le scuole e le istituzioni non minimizzino. Gli adulti devono parlare con i propri figli e affrontare il problema”.
Indagini in corso e reazioni politiche
I carabinieri stanno svolgendo accertamenti, visionando anche le immagini delle videocamere di sorveglianza comunali. I video girati dai baby bulli non sarebbero ancora nelle mani degli investigatori.
Il caso ha destato profondo scalpore a Foligno, attirando anche l’attenzione della politica. La deputata umbra di Avs, Elisabetta Piccolotti, ha annunciato un’interrogazione parlamentare, sottolineando la necessità di potenziare i servizi educativi e sociali destinati agli adolescenti.
Anche il sindaco Stefano Zuccarini ha espresso una posizione netta:
“Un fatto gravissimo che va stigmatizzato e condannato senza esitazioni”. (Immagine dal web)