Cultura e Spettacolo

Francesco Sicari “Aeroporto di Bologna” 16 maggio 2018

Sto aspettando, seduto sulle panchine. Tanta gente che va e che viene, Tutti a correre! Io aspetto, paziente e guardò! Aspiro la Marlboro morbida e torno indietro nel tempo a tanti anni fa'.

Mi rivedo giovane forse di 20 anni e stento a riconoscermi tanto sono cambiato! Penso e fumo! Fumo e guardò fisso in un punto Indefinito ed indefinibile!

Per chi non mi conosce potrei sembrare un filosofo, un uomo serio, di cultura ,un uomo dedito ai ragionamenti più sottili forse un Nikilista o un Buddista! Niente di tutto questo! Sono solo un po' scoglionato, Come sempre!

Per me il tempo è quasi tutto trascorso , sempre a pensare ,

A guardare, a fumare anche se non fumo più da 20 anni!

Veloci sono passati più di 60 anni

A rincorrere la felicità e forse non raggiungerla mai! Ho corso sempre per sconfiggere la malinconia ed il tedio della vita.

Non mi sono fermato mai per assaporare e per saziarmi del bene che passava accanto a me ed era con me!

Mi sono ritrovato solo circondato da milioni di persone!

Solo con i miei pensieri Angoscianti che si ripetono all'infinito!

Guardo e fumo, anche se non fumo da una vita!

All'aeroporto di Bologna non fuma nessuno perché è vietato!

Hanno vietato quasi tutto mentre il tempo scorre anche adesso inesorabile !

In mezzo a tante persone di tutte le razze non vedo la morte!

Chissà come si sarà travestita per sorprendermi!

O forse si è rotta i coglioni anche lei ad inseguirmi tanto sono diventato

insignificante!

Le campagne di Bianco sono verdi ed il grano è alto , è gia maggio inoltrato e la primavera stenta ad arrivare anche se le ginestre sono gialle ed il mare è azzurro! Una pioggia fine ed un arcobaleno colora le montagne dell'Aspromonte!

L'aereo è in ritardo ed io sono solo che scrivo . La gente va e viene!

Aspiro l'ultima Marlboro morbida ! Le mie emozioni si stanno Esaurendo!

Un ragazzo di colore sta pigliando un caffè!

Una giovane mamma col figlio di pochi mesi sulla carrozzella.

Tante valigie per me che non sono partito mai!

Francesco Sicari