Francia, Regionali: sconfitta per il Front National di Le Pen
Estero Calabria

Francia, Regionali: sconfitta per il Front National di Le Pen

lunedì 14 dicembre, 2015

PARIGI, 14 DICEMBRE 2015 – Clamorosa sconfitta ai ballottaggi delle elezioni regionali in Francia per il Front National, il partito di estrema destra di Marine e Marion Le Pen, che era stato il più votato al primo turno di domenica 6 dicembre: Fn non ha conquistato alcuna regione; l’elettorato francese, invece, ha premiato Les Républicains di Nicolas Sarkozy, che ha ottenuto sette regioni – comprese Ile de France e Normandia – mentre, cinque, sono andate ai socialisti di Francois Hollande; i nazionalisti l’hanno spuntata in Corsica. Grande mobilitazione ieri alle urne: registrata un’affluenza pari al 58,53% degli aventi diritto, contro il 43% della settimana scorsa.[MORE]

Per la leader Marine Le Pen, che mira alle presidenziali del 2017, «Questo è il prezzo da pagare per l'emancipazione di un popolo – ha dichiarato commentando gli exit poll –. Grazie a tutti militanti che con il loro impegno, la loro energia hanno permesso il risultato del primo turno, sradicando il partito socialista a livello locale». «Voglio esprimere la mia gratitudine ai più di 6 milioni di francesi» che hanno votato Fn, ha proseguito, e «hanno saputo rifiutare le intimidazioni e le manipolazioni. La svolta elettorale del primo turno è servita a smascherare le menzogna in cui versa il sistema politico francese». Prima di concludere ha sottolineato: «Siamo la prima forza di opposizione nei municipi francesi. Questa elezione è una vera chiarificazione. Il sistema politico francese è stato cambiato. Oggi non ci sono più sinistra e destra ma mondialisti e patrioti. Dobbiamo ricostruire la Francia. Viva la Francia, Viva la Repubblica!».

Manuel Valls, il primo ministro socialista, subito dopo l'annuncio dei ballottaggi ha commentato: «Nessun trionfalismo questa sera, nessun messaggio di vittoria, il pericolo dell’estrema destra non è scongiurato, non dobbiamo dimenticare il risultato del primo turno delle elezioni. Questo ci dovrebbe incoraggiare ad agire in modo più forte e più rapido. Per tutti coloro che hanno fatto da barriera contro l’estrema destra, ma anche per tutti coloro che non hanno votato perché sfiduciati».
Concludendo il premier ha puntualizzato: «Dobbiamo dimostrare che siamo capaci di restituire la voglia di votare “per” e non unicamente “contro”».

Nel suo intervento, Sarkozy ha invitato a non «dimenticare l'avvertimento dato dai francesi al primo turno – ha osservato –. L'unità nel partito, l'unione con il centro e il rifiuto di ogni compromesso con l'estrema destra ha permesso questo risultato. Per questo, questi principi devono restare nostri anche in futuro».

Domenico Carelli

(Foto: rotter.net)


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