Furti al Policlinico Gemelli: individuati i responsabili di oltre 20 borseggi in due anni

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Indagine della Polizia: anziani nel mirino lungo i viali pedonali del policlinico

Un fenomeno che preoccupava da tempo il Policlinico Gemelli

Per oltre due anni, il Policlinico Gemelli di Roma è stato teatro di una serie di borseggi ai danni di anziani, episodi che avevano generato timore tra i familiari e il personale sanitario. Le vittime venivano avvicinate mentre percorrevano i viali pedonali dell’area ospedaliera, spesso in momenti di particolare vulnerabilità, come prima o dopo una visita medica.

Grazie a un’articolata attività investigativa, coordinata dalla Procura di Roma, la Polizia ha individuato i presunti responsabili: due uomini, di 37 e 53 anni, residenti a Ladispoli, ora sottoposti agli arresti domiciliari.

Come agivano i borseggiatori: una tecnica sempre uguale

Secondo la ricostruzione del Commissariato Monte Mario, i due avrebbero agito seguendo un copione ben rodato:

  • si avvicinavano alla vittima lungo i percorsi pedonali del policlinico;
  • creavano un momento di distrazione con una lieve spinta;
  • sottraevano il portafogli con movimenti rapidi e difficili da percepire;
  • si spostavano immediatamente verso il bancomat più vicino per effettuare prelievi prima che le carte venissero bloccate.

In molte circostanze, dopo il prelievo, tentavano ulteriori acquisti con le carte di credito rubate, approfittando dell’effetto sorpresa e dei limiti dei sistemi di sicurezza.

Un'indagine minuziosa tra telecamere e banche dati

Per ricostruire i singoli episodi, gli investigatori hanno svolto un’analisi complessa e capillare:

  • esame di centinaia di ore di filmati raccolti dalle telecamere di videosorveglianza interne ed esterne al policlinico;
  • confronto incrociato con le banche dati delle Forze dell’Ordine;
  • verifica di movimenti bancari sospetti relativi alle carte sottratte.

Un lavoro accurato che ha consentito di riannodare i fili di oltre venti episodi, creando un quadro investigativo solido.

Le accuse e i precedenti dei due indagati

I due uomini risultano gravemente indiziati dei reati di:

  • furto aggravato,
  • ricettazione,
  • utilizzo fraudolento di carte di credito.

Entrambi hanno precedenti per reati analoghi, un elemento che ha contribuito alla misura cautelare adottata.

Conclusioni

L'operazione rappresenta un passo decisivo per ristabilire un clima di sicurezza all’interno del Policlinico Gemelli, soprattutto per le persone più fragili come gli anziani. La vicenda sottolinea ancora una volta quanto sia importante la videosorveglianza e la collaborazione tra forze dell’ordine e strutture sanitarie per prevenire e contrastare reati predatori.

Presunzione di innocenza

È importante ricordare che, nel sistema penale italiano, vige la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva. Come sancito dall’articolo 27 della Costituzione italiana, nessuno può essere considerato colpevole fino a condanna passata in giudicato.

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Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

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