I ladri sono entrati da via Sassetti forzando gli accessi interni: indaga la Polizia
Un furto da circa 200mila euro ha colpito la prestigiosa boutique Dior di via Strozzi a Firenze, in pieno centro storico. L’episodio è avvenuto nella notte, intorno alle 3, quando i ladri hanno portato via borse di lusso e capi d’abbigliamento firmati, lasciando dietro di sé un vero e proprio mistero sulle modalità di accesso.
Secondo le prime ricostruzioni, i malviventi non avrebbero forzato il portone principale del palazzo adiacente in via Sassetti, ma sarebbero entrati dall’interno, danneggiando prima la porta che dall’atrio conduce alle cantine e successivamente una porticina che collega direttamente al negozio. Un piano studiato nei dettagli, che lascia intendere una profonda conoscenza della struttura e dei passaggi interni dell’edificio.
Allarme, nebbiogeni e indagini in corso
L’allarme è scattato quando la vigilanza privata, intervenuta pensando a un principio di incendio per via del fumo che fuoriusciva dal locale, ha scoperto che si trattava invece dei nebbiogeni antirapina entrati in funzione. Sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco e la Polizia, che ora conduce le indagini.
Gli inquirenti ipotizzano che abbiano agito più persone, con alcuni complici posizionati come “pali” tra piazza della Repubblica e le vie adiacenti, pronti a segnalare eventuali movimenti sospetti di forze dell’ordine o passanti.
Telecamere e ricostruzione dei movimenti
Per ricostruire i tragitti di fuga e l’identità dei ladri, sono al vaglio le immagini delle numerose telecamere di sorveglianza presenti nel centro di Firenze. L’attenzione è massima, vista la rilevanza del marchio coinvolto e il valore della refurtiva.
Il colpo alla boutique Dior di Firenze rappresenta uno dei furti più significativi degli ultimi anni nel settore del lusso, con un danno economico e d’immagine che ha destato grande clamore.