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G7, da mercoledì sospensione di Schengen per 20 giorni: ripristino dei controlli alla frontiera

ROMA, 08 MAGGIO – L’Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, Enac, ha reso noto che a partire dalla giornata di mercoledì fino al 30 maggio vigerà una sospensione temporanea della Convenzione di Schengen, trattato internazionale che regola l'apertura delle frontiere tra i paesi firmatari, ripristinando nuovamente la prassi dei controlli alla frontiera per “garantire lo svolgimento regolare e ordinato” dei vertici del G7, previsti nella città di Bari dall’11 al 13 maggio e presso Taormina dal 26 al 27.[MORE]

Inoltre, i vertici dell’ente hanno incoraggiato i passeggeri “a recarsi in aeroporto dotati di documento d’identità in corso di validità ed in anticipo rispetto ai tempi normalmente previsti, in modo da non incorrere in eventuali ritardi determinati dalla reintroduzione del controllo documentale”. Presso gli uffici dell’Enac, si è svolta una riunione, in presenza dei delegati del Ministero dell’Interno, Assaeroporti ed alcuni rappresentanti dei gestori aeroportuali, come: Ibar, Italian Board Airline Representatives, Assaereo, Iata, International Air Transport Association, chiedendo ai vertici del settore aereo “collaborazione e responsabilità nella predisposizione delle misure più idonee per ridurre al minimo l’impatto” della reintroduzione di tali procedure.

La convenzione di Schengen istituisce una zona di libera circolazione, dove i controlli alle frontiere sono aboliti per tutti i viaggiatori. L’area Schengen è formata da 26 paesi, nello specifico, 22 membri dell’Unione Europea e quattro Stati non membri: Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. In base alla norma, i cittadini dell’Unione Europea e quelli dei paesi terzi menzionati possono spostarsi liberamente senza essere sottoposti ai controlli.

L’abolizione dei confini interni presuppone, però, un rafforzamento delle frontiere esterne dello spazio Schengen. Su gli stati membri ubicati lungo i suddetti limiti verte la responsabilità di predisporre controlli rigorosi. Ogni Stato firmatario ha la possibilità di sospendere temporaneamente il trattato per motivi specifici, come ad esempio rafforzare le misure di sicurezza interna durante lo svolgimento di importanti eventi. L'Italia ha sospeso il trattato di Schengen nel luglio 2001, durante il G8 di Genova e nel 2009, durante il G8 dell'Aquila.

 

 

 

Immagine da: adr.it

Caterina Apicella