LONDRA – Nuovo articolo del quotidiano inglese, The Economist, sulla situazione politica italiana con l’immancabile attacco al premier Silvio Berlusconi.
Nel numero in uscita domani, il giornale parlerà dell’attuale crisi di governo e della paura del Presidente del Consiglio di andare alle urne.
Lo stesso, secondo il quotidiano, è più impegnato a risolvere le sue faccende giudiziarie che i problemi economici dell’Italia.[MORE]
Ma procediamo per gradi, l’Economist inizia la sua analisi sul voto che incombe sugli italiani e, secondo la sua visione, sarebbe proprio Berlusconi a frenarne la possibilità per una duplice paura: prima di tutto permetterebbe alla Lega di Bossi di avere un enorme successo, relegandolo in secondo piano, e in secondo luogo lui non avrebbe più la maggioranza assoluta per poter fare “leggi ad personam”.
Lo stesso Pdl, sempre secondo il giornale, vedrebbe il Premier come un problema: nel senso che i molti consensi persi genererebbero una maggioranza molto risicata nei confronti dell’opposizione.
Ma la novità introdotta dal quotidiano è “la paura” di Berlusconi di una campagna elettorale “logorante”.
Poi, rivolgendosi direttamente al capo del governo ha dichiarato: “la guida del Sig.Berlusconi è stata atroce per l’economia italiana, che è riuscita a malapena a crescere”
L’articolo conclude con un insperato elogio al ministro dell’economia Giulio Tremonti, soprattutto per quanto concerne la gestione dei conti pubblici.
Per l’Economist dunque, almeno “uno” si salva!
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