GB: vince al Lotto e diventa più povero di prima

mercoledì 11 agosto, 2010

LONDRA – Curiosa storia che viene da oltre Manica: un netturbino, Michael Carroll, dopo anni di sacrifici e duro lavoro, viene baciato dalla dea bendata.
Era il 2002, e Michael tenta per l’ennesima volta di sfondare, di “aggiustare” la sua vita e lo fa giocando la sua schedina settimanale al lotto inglese.
Questa volta i suoi numeri sono quelli vincenti: 9,7 milioni di sterline (circa11 milioni di euro)!
La sua vita cambia improvvisamente e la sua giovanissima età, nemmeno ventenne, viene travolta da tutto quel denaro.
Sembrerebbe una favola felice come quella di Cenerentola oppure come quelle che si vedono nei film con l’immancabile lieto fine. Ma questa volta non è andata proprio così!
Michael inizia a comprare una lussuosissima villa che addobba con fregi d’alta classe, piscina e tutti i confort possibili.
Subito dopo viene l’automobile, solo che il giovane netturbino per essere sicuro di aver preso la macchina giusta ne compra a decine, e quando un’ auto non gli piace più, non si scomoda per portarle ad uno sfasciacarrozze, ma la brucia direttamente nel suo gigantesco giardino.[MORE]
“Un ventenne però ha anche bisogno di divertirsi!” avrà pensato Michael, e allora nel giro di pochi mesi organizza centinaia di feste a casa sua invitando decine di persone .
Inoltre il ragazzo ama anche spendere migliaia di sterline per vestirsi, e soprattutto per indossare gioielli di ogni genere e spessore.
Quindi la sua vita da netturbino diventa ormai un lontano ricordo e la sua esistenza mondana, spesso anche a base di alcool e droga, lo porta a ricevere decine di multe e denunce!
Insomma Michael, tra mega villa, automobili, feste, vestiti, gioielli, multe e processi, in soli 8 anni, è riuscito a spendere tutti i 10 milioni di sterline!
E oggi, nel 2010, la sua storia si trasforma da favola a incubo, poiché per poter campare non solo è tornato a fare il netturbino, ma è costretto a vendere la sua casa a un prezzo stracciato per pagare tutti i debiti accumulati.
L’unica consolazione è che si ricorderà per sempre dei suoi 8 anni vissuti da nababbo!