Gettone di presenza: è polemica nel Comune di Bari

martedì 10 febbraio, 2015

BARI, 10 FEBBRAIO 2015 - La Digos starebbe in queste ore vagliando l'attività del Comune di Bari, in particolare delle commissioni. Le indagini partirebbero dal fatto che ogni consigliere riceve un gettone di presenza per ogni riunione della commissione di appartenenza.

Ad alimentare i sospetti due elementi: il numero di sedute (aumentate negli ultimi tempi in maniera esponenziale) e gli argomenti trattati. Dal Comune di Bari il primo commento arriva dal segretario Mario D'Amelio, secondo il quale non ci sarebbero irregolarità, anche se le indagini saranno sicuramente utili.[MORE]

L'indagine sul gettone di presenza arriva mentre il sindaco Decaro rende noti i costi del Comune direttamente online: l'annuncio era arrivato in campagna elettorale e ora i documenti sono a disposizione. Per il momento, sono stati congelati i pagamenti di Gennaio 2015, per consentire alle forze dell'ordine di fare tutti gli accertamenti del caso.

Le opposizioni hanno commentato aspramente quanto avvenuto: "Proposte, interventi, modifiche nelle regole che in altri livelli istituzionali sono state presentate, valutate e accolte quando sono emersi disinvolte interpretazioni, comportamenti disomogenei, sospetti di abusi nell'esercizio della politica" è la posizione di Sel, mentre arriva la notizia che la Corte dei Conti ha bocciato il bilancio del Comune di Bari del 2011.

(Foto quotidianodibari.it)

Annarita Faggioni

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