Gioia Tauro, lanciata una bomba molotov contro il Comune: fermato un uomo

Paura negli uffici comunali, indagini in corso per chiarire le motivazioni

Momenti di paura oggi pomeriggio a Gioia Tauro, dove un uomo ha lanciato una bomba molotov all’interno dell’ufficio tributi del Comune. L’ordigno, artigianale, ha colpito la postazione della cassa provocando un incendio e generando panico tra i dipendenti presenti al momento dell’attacco.

Nonostante l’intensità del fumo, non si registrano feriti gravi: alcuni impiegati sono rimasti lievemente intossicati, ma non ci sono conseguenze fisiche significative. Il rogo è stato contenuto e spento grazie al pronto intervento di un dipendente che ha utilizzato l’estintore presente negli uffici, evitando danni maggiori.

L’intervento delle forze dell’ordine

Sul posto sono arrivati vigili del fuoco, polizia e carabinieri, che hanno messo in sicurezza l’area e avviato i rilievi. L'autore del gesto ha agito a volto scoperto, rendendo immediata la sua identificazione tramite videosorveglianza.

Gli agenti del commissariato hanno rintracciato e fermato l’uomo poco dopo nel quartiere Fiume della città. La Procura di Palmi ha aperto un’indagine per ricostruire dinamica, intenzioni e possibili collegamenti con situazioni pregresse legate ai tributi o a tensioni locali.

La reazione della sindaca Scarcella

La sindaca Simona Scarcella ha espresso forte sconcerto e preoccupazione per l’accaduto, definendo l’episodio «un gesto gravissimo compiuto con una sfrontatezza unica». Ha poi aggiunto:

«In quei minuti ci trovavamo negli uffici. È un fatto che sconvolge, soprattutto perché nasce in un clima di ostilità crescente, spesso alimentato anche sui social. Non fa bene alla città né alla comunità.»

La prima cittadina ha inoltre richiamato l’attenzione sul tema della sicurezza negli enti pubblici:

«Serve un livello di attenzione più elevato. Abbiamo rischiato la nostra incolumità. Mi auguro che questo rimanga un caso isolato.»

Un episodio che riaccende il tema della sicurezza istituzionale

Il caso accende nuovamente i riflettori su episodi intimidatori verso enti pubblici e amministratori locali, fenomeno che negli ultimi anni ha registrato una crescita preoccupante in diverse aree del Paese.

Esperti e istituzioni sottolineano l’importanza di:

• rafforzare controlli e sistemi di sicurezza negli uffici pubblici;
• contrastare l’odio verbale e digitale;
• tutelare il personale che opera a servizio dei cittadini.

Conclusioni

L’attacco con molotov al Comune di Gioia Tauro rappresenta un segnale grave che scuote l’amministrazione e la comunità. Le forze dell’ordine stanno lavorando per chiarire le motivazioni e valutare eventuali responsabilità ulteriori.

L’auspicio dell’amministrazione è quello di riportare serenità, legalità e rispetto verso le istituzioni e chi vi opera quotidianamente.