Sequestro record di droga a Gioiosa Ionica: 45.000 dosi pronte per lo spaccio, colpo da 350.000 euro al narcotraffico
Operazione dei Carabinieri e dello Squadrone Cacciatori Calabria nelle campagne ioniche
Un maxi sequestro di droga è stato messo a segno dai Carabinieri di Gioiosa Ionica, in collaborazione con lo Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, in un'area isolata e difficile da raggiungere nelle campagne della Locride. L’operazione, parte di un più ampio piano di contrasto al traffico di stupefacenti in Calabria, ha portato alla scoperta di un vero e proprio deposito clandestino sotterrato con cura per sfuggire ai controlli.
La scoperta: fusti sotterrati con hashish, marijuana e cocaina purissima
Durante una perlustrazione in una zona rurale caratterizzata da un leggero dislivello, le forze dell’ordine hanno individuato due fusti in plastica ermeticamente sigillati, nascosti sotto il livello del terreno. Al loro interno erano stoccati:
- Oltre 30 kg tra hashish e pasta di marijuana, suddivisi in 36 confezioni sigillate;
- Più di 1,5 kg di cocaina pura, confezionata sottovuoto con modalità altamente professionali.
Il materiale era stato confezionato e conservato con cura per garantirne l’integrità e renderlo pronto per la distribuzione sul mercato illegale.
Un sequestro dal valore di 350.000 euro
Le analisi preliminari condotte dai laboratori specializzati hanno confermato l’elevata qualità delle sostanze stupefacenti. Secondo le stime degli inquirenti, dal quantitativo sequestrato si sarebbero potute ricavare oltre 45.000 dosi pronte per lo spaccio, con un valore di mercato illecito superiore ai 350.000 euro.
La Calabria sotto pressione: il ruolo strategico di Gioiosa Ionica
Gioiosa Ionica, come molte altre località della Locride, è da tempo monitorata per il ruolo strategico che può rivestire nei traffici illeciti legati al narcotraffico. Le aree rurali e impervie si confermano terreno fertile per lo stoccaggio e la movimentazione di droga, motivo per cui l’impiego dello Squadrone Cacciatori, specializzato in operazioni in zone difficilmente accessibili, si è rivelato ancora una volta fondamentale.
Conclusioni: operazione ad alto impatto contro il narcotraffico locale
Il sequestro rappresenta un duro colpo alle organizzazioni criminali locali, che puntano sul controllo del territorio e sull’occultamento della droga in zone rurali per eludere le forze dell’ordine. Le indagini proseguono per individuare i responsabili e ricostruire la filiera del traffico illecito.
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