Politica

Napolitano: "bicameralismo paritario, primo passo falso dell'Assemblea Costituente". Ora riforma

 ROMA, 22 DICEMBRE 2014 - Durante la seduta straordinaria dell’Assemblea plenaria del CSM di oggi, è intervenuto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, definendo il bicameralismo paritario come un passo falso.

“Il bicameralismo paritario è stato il principale passo falso dell’Assemblea Costituente ed è stato un tarlo sottovalutato”. Ora, sempre citando le sue parole, “è necessaria la riforma anche per frenare l’ipertrofia legislativa”.

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Secondo il Presidente, infatti, in questi ultimi anni, si è assistito alla formulazione a dismisura di maxiemendamenti, articoli unici, pertanto, si è fatto ricorso alla “decretazione d’urgenza” in maniera eccessiva. Per uscire da questa sorta di “spirale” è necessaria la riforma costituzionale e auspica che il governo, sia da parte di chi la sostiene, sia da chi la critica, faccia delle riflessioni su questo argomento e “una resistenza alle pressioni a legiferare continuamente”.

Nel nostro sistema costituzionale, da un lato, il bicameralismo paritario, o perfetto, rallenta notevolmente le manovre legislative, poiché una proposta di legge viene discussa da entrambe le camere, che hanno, dunque, identiche funzioni. Pertanto, qualora un disegno di legge non fosse approvato da una delle due camere, la proposta di legge dovrebbe tornare nuovamente sia alla Camera dei Deputati, sia al Senato.

Luigi Cacciatori
immagine da iljournal.today