Scienza & Tecnologia

Giovani e Diabete: gli studenti di Product design di Ied Roma presentano design for Diabets e Social

ROMA, 20 MARZO 2015 - Ultime tre settimane per la mostra originale sul corpo umano. BODY WORLDS - Il Ciclo della Vita si prepara a lasciare il SET, in via Tirso 14, a Roma, il 12 aprile, per andare verso nuove mete nel mondo.

Dopo aver accolto migliaia di visitatori conquistati dal fascino della scienza e della conoscenza, BODY WORLDS, che non accenna ad arrestare il suo successo in termini di visitatori, è pronta a ricevere nuovi appassionati di anatomia, gruppi, curiosi e studenti da ogni parte d’Italia con interessanti e ricche iniziative a latere e aperture straordinarie per le festività pasquali.  [MORE]

Il giorno di Pasqua, domenica 5 aprile, l’esposizione rimarrà aperta fino alle 23.00, prolungando poi il suo orario fino alle 21.00 per il lunedì dell’Angelo, il 6 aprile.

BODY WORLDS, nel quadro del progetto TRANSCORPUS a cura di Olga Bachschmidt, ospiterà, fino al 31 marzo, un’esposizione di progetti dal titolo “Design for diabetes” e “Social robot” a cura dei ragazzi del dipartimento di PRODUCT DESIGN di IED Roma. I ragazzi, in un perfetto connubio di design e medicina, hanno affrontato problemi delicati, quali la malattia e la sofferenza, per proporre soluzioni che, unendo ricerca formale e funzionalità dell’oggetto, possano rispondere in maniera adeguata alle esigenze dei pazienti e delle persone care coinvolte. Dopo una minuziosa ricerca supportata dalle interviste di medici, di pazienti, parenti e amici, gli studenti hanno realizzato dei progetti ad hoc, presentati per la prima volta al Salone del Mobile 2014, quali: “Globe” il glucometro orologio che rende la misurazione della glicemia pratica e semplice, “Glucover” la cover innovativa per smatphone utile per prevenire l’ipoglicemia, “Mami e Cuccio” il robot per i centri di recupero per tossicodipendenti e “Jowie” il robot per bambini degenti nel reparto di oncologia.

Il Design per il sociale sarà il tema portante anche della open lecture a ingresso gratuito che, mercoledì 25 marzo, avrà luogo nello Spazio Eventi di via Tirso dalle ore 16 alle 17,30. Dopo un’introduzione al design di Marika Aakesson, coordinatore di Product Design di IED Roma, gli studenti, Simone Dainelli, Chiara Gervasi e Lorenzo Perna, renderanno noto al pubblico il loro progetto “Urhealth”, un piccolo apparecchio medicale utile per il monitoraggo della glicemia, collegato allo smartphone. I presenti potranno approfondire come, a partire da una ricerca caratterizzata dalle interviste agli specialisti del settore e alle persone affette da tale patologia, i ragazzi siano passati alla progettazione e alla realizzazione del prototipo. Il racconto sarà accompagnato da immagini, schizzi, modelli di studio realizzati con stampanti 3D che il pubblico avrò modo di vedere e toccare con mano. Interverrà inoltre Valeria Pagliara, consigliere ADIG Lazio, Associazione Diabete Infantile Giovanile, per analizzare da vicino la questione e sciogliere i dubbi dei partecipanti che possono porre le proprie domande.

Fino al giorno di chiusura dell’esposizione sarà in mostra “Body Pages”, il visual magazine creato dagli studenti del terzo anno di IED GRAPHIC DESIGN che, reinterpretando con la loro creatività i pannelli espositivi di BODY WORLDS e trasformando il concetto del corpo in immagini, hanno creato degli originali artworks esposti nel percorso allestito.

Ancora pochi giorni invece, fino al 22 marzo, per poter ammirare la mostra “Outside the body – anatomia e arte nello sguardo degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma”. Gli studenti hanno realizzato dei libri d’artista sul tema dello studio anatomico e della figura umana, opere pittoriche, grafiche e un intervento performativo site specific.

Oltretutto, nella hall del SET, continua fino al 12 aprile la possibilità di ammirare l’opera collettiva CHROME ANATOMY, realizzata grazie alla call for entries lanciata on line da WINSOR& NEWTON, brand leader nella produzione di materiali per belle arti con cui gli studenti di RUFA, coordinati dai docenti Fabrizio Dell’Arno ed Emiliano Coletta, hanno avuto modo di creare un’evocativa installazione: un mosaico di dimensioni ambientali che combina 75 casse usate con la funzione di supportare o contenere dipinti e sculture, incentrati sulla valenza del corpo umano.

Per tutti i dettagli è possibile consultare il sito www.bodyworlds.it


(notizia segnalata da Daniela Perozzi)