Parola e Fede

Gli angeli: un pensiero e domande in diretta web

Cari lettori, di recente abbiamo riscontrato che le risposte sugli angeli e sul loro ruolo nella nostra vita hanno riscontrato molto interesse.

Ci piace dunque proporvi una duplice segnalazione.

La prima è un brano tratto dai “Meditare” dell’ispiratrice del Movimento Apostolico, Maria Marino, con un breve commento del teologo Mons. Costantino Di Bruno. Lo trovate qui di seguito e, se desiderate, potete leggere il testo completo nel sito ufficiale del Movimento Apostolico.

La seconda è un invito online. I giovani del Movimento Apostolico si ritroveranno in diretta streaming per porre domande proprio sul tema: “Gli angeli e il creato invisibile”. L’appuntamento è per mercoledì 6 marzo alle 18:30.

Si può seguire la diretta dallo stesso sito ufficiale: http://www.movimentoapostolico.it/new/page.php?p=articolo&id=7. Chi vorrà, potrà anche porre domande in diretta inviando una e-mail a direttamovapost@gmail.com.[MORE]


VITA… DONO D'AMORE...

È l'alba.
Un segno di croce,
un pensiero al Signore,
una preghiera,
una Donna candida e pura
e a lei rivolgi più intensamente
la tua invocazione.
Non sai cosa ti aspetta,
non sai mai il dopo,
invochi il tuo Angelo custode:
nello spirito lo senti vicino,
ti infonde gioia e speranza;
ti dona un risveglio di amore;
ti alzi, assaporando la sua presenza;
sai che il tuo Angelo custode
è vicino a te
e lo preghi,
gli parli,
canticchi con lui,
gli dai il nome,
lo chiami nei momenti più difficili
della giornata
e nel coro degli Angeli
lodi e ringrazi il Signore.
(…)

La vita è un mistero. Tutti conosciamo il prima. Nessuno conosce il dopo.
Nessuno sa cosa succederà fra un solo istante.
Siamo tutti sull’orizzonte del tempo e dell’eternità, della salute e della malattia, dell’avere tutto e del perdere tutto, della compagnia e della solitudine, della vita e della morte.
Questo è il mistero della vita: la non conoscenza di ciò che avverrà fra un solo istante.
Nella preghiera al nostro Angelo Custode si chiede che ci custodisca, protegga, guidi, sostenga, prepari per noi cose buone.
La sua deve essere per noi una presenza di gioia e di speranza, di certezza che con il suo aiuto possiamo affrontare la nostra giornata.
La nostra salvezza è dalla fede che si trasforma in preghiera.
Siamo invitati a vivere la nostra giornata in compagnia del nostro Angelo Custode, alla sua presenza.
La sua non è presenza astratta, ideale, pensata, immaginata. È invece presenza vera, viva, spirituale, efficace, operatrice e sostenitrice.
Per vederlo vicino, occorrono occhi di purissima fede. Ma Lui è accanto, vicino, al nostro fianco sempre.
Con Lui si deve entrare in grande familiarità. Con Lui si deve parlare, dialogare, canticchiare, chiamandolo per nome, invocandolo nei momenti più difficili della giornata.
Insieme a Lui, che fa parte del coro degli Angeli, si deve ringraziare e benedire il Signore.
In questo amore per il nostro Angelo Custode dobbiamo tutti crescere. Spesso ci si dimentica di Lui.
Noi abbiamo ancora occhi di carne. Non abbiamo occhi di spirito per vederlo sempre al nostro fianco, come Tobia vedeva l’Arcangelo Raffaele.

 

Segnaliamo, inoltre, gli altri articoli già pubblicati dedicati al tema degli angeli:

Angeli e demoni: cosa ne dice la fede cristiana

Accogliere il proprio angelo custode come i bambini

Ogni uomo ha un angelo custode
 

 

Si ricorda che ognuno può porre i propri dubbi, i propri interrogativi scrivendo al seguente indirizzo di posta elettronica parolaefede@infooggi.it. Si cercherà di fornire a tutti una risposta.