MOUNTAIN VIEW (CALIFORNIA), 18 OTTOBRE 2013 - Il colosso del web vola in borsa e chiude questo trimestre in positivo, con risultati che superano ogni attesa, con un utile netto di 2,97 miliardi di dollari su ricavi per 14,89 miliardi di dollari.
Il suo titolo è in rialzo dell'8%, in gran ripresa rispetto ai mesi precedenti, con un introito di tre miliardi di dollari in soli tre mesi ed un fatturato in rialzo del 12%. Larry Page ha espresso il suo entusiasmo con queste parole: «Siamo di fronte a un altro trimestre che fa registrare una forte performance», sottolineando anche i "grandi progressi nei prodotti".
A cosa è dovuto questo incredibile successo in borsa? Sicuramente alle inserzioni pubblicitarie online, ottimizzate anche nella loro versione "mobile", per smartphone e tablet. Si potrebbe dire che Google detiene ormai un terzo delle inserzioni pubblicitarie del web, tenendo a distanza Facebook, che si trova al secondo posto con soltanto il 5% del mercato.
Google, infatti, ha messo in campo una strategia unica di vendita e gestione delle inserzioni pubblicitarie online. Il numero dei suoi celebri "paid per click" è notevolmente aumentato, del 26%, compensando il prezzo medio pagato da ogni inserzionista, più basso. Il mix creato del colosso di Mountain View si è rivelato quindi vincente, detenendo ormai il primato della monetizzazione di Internet.
Le sue inserzioni, infatti, raprpesentano un equilibrio perfetto tra raggiungimento del target, grazie al posizionamento e contenuti sempre più "personalizzati" in base ai gusti dell'utente, e qualità, prediligendo sempre più pubblicità dettagliate e con immagini.
Valentina D'Andrea
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