ROMA, 22 FEBBRAIO 2014- Il nuovo esecutivo è ufficialmente nato. Matteo Renzi e i 16 ministri hanno giurato davanti al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dopo due ore e mezza di colloquio. Al via il governo Renzi I.
Renzi aveva annunciato la nascita del suo governo in un modo sicuramente irrituale, twittando: “Arrivo, arrivo, la volta buona”. Poi ha aggiunto, sempre sul social network: “Grazie per i messaggi. Compito tosto e difficile. Ma siamo l’Italia, ce la faremo. Un impegno: rimanere noi stessi, liberi e semplici”.
Napolitano commenta che “dovendo fare un governo di 4 anni, l'aver impegnato due ore e mezzo è un tempo di messa a punto ben investito”. E smentisce chi vociferava di forzature che Renzi e la sua squadra avrebbero imposto al Presidente: "il mio braccio non è stato sottoposto né l'altro ieri né oggi a nessuna prova di ferro”. Si dice d’accordo con il neo Presidente del Consiglio di fissare l’obiettivo di portare l’esecutivo alla fine della legislatura, ma aggiunge: “La mano sul fuoco in Italia non la possiamo mettere. Speriamo che tutto vada per il meglio”.
Oggi per Renzi dunque giuramento e primo consiglio dei ministri (con il passaggio delle consegne con Enrico Letta), lunedì il discorso programmatico al Senato e la fiducia e martedì fiducia alla Camera.
Federica Sterza
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