Cultura e Spettacolo

Graecalis fa il "sold out" a Vibo

Un altro “sold out” firmato Graecalis: questa volta la notizia porta doppio orgoglio alla compagine artistica del Teatro di Calabria, associazione culturale fondata nel 2010 e da sempre focalizzata sullapromozione del patrimonio teatrale classico.
Il recital “Medea-Variazioni sul Mito” in scena giorno 11 Agosto nel suggestivo scenario del Castello di Vibo Valentia ha infatti registrato il“tutto esaurito”, con spettatori provenienti da tutta la Regione per assistere allo spettacolo firmato TdC.


Particolare soddisfazione, dunque, dalla Compagnia del Teatro di Calabria, guidata dalla presidente Anna Melania Corrado che così commenta questo importante risultato: “Crediamo che questo sia il primo passo di una fruttuosa collaborazione che potrà instaurarsi con il Museo Archeologico di Vibo, che ha fortemente voluto questo spettacolo. In base alla risposta ottenuta, riteniamo che GRAECALIS possa trasformarsi in una vera e propria rete artistica che possa coinvolgere sempre più luoghi della Cultura regionale”.

Oltre duecento persone hanno affollato il suggestivo Chiostro del Castello, accorse per partecipare al suggestivo recital che il Teatro di Calabria ha dedicato alla donna più affascinante e controversa del Mito greco.    
Sulla scena, gli attori della Compagnia Mariarita Albanese, Salvatore Venuto, Paolo Formoso, Alessandra Macchioni, Marta Parise, Anna Maria Corea e il danzatore Bunty Andrea Giudice hanno prestato corpo e voce ai personaggi immortali descritti dall'omonima tragedia di Euripide e dalla suggestiva e poco nota trasposizione moderna di Corrado Alvaro in “Lunga notte di Medea”.

Grande soddisfazione anche per Aldo Conforto e Luigi La Rosa, l'uno regista e costumista della Compagnia, l'altro autore dei testi e presentatore della serata. La Rosa stesso, nel corso dell'introduzione allo spettacolo, commenta così la scelta artistica: “Medea rappresenta l'analisi più accurata dell'animo umano. Euripide ne racconta gli aspetti bestiali e sanguigni, Alvaro narra il disincanto e la delusione della donna tradita negli affetti e nelle speranze. E' un personaggio eccezionalmente vicino alla nostra sensibilità e, a distanza di millenni, capace di emozionare e suggestionare potentemente gli spettatori”.
Un grande successo, dunque, che getta le basi per un futuro importante per GRAECALIS al di fuori dei confini del capoluogo di regione.