24 APRILE 2016 - Grande successo ottenuto dai docenti, chiamati “Partigiani della scuola pubblica”, che hanno allestito dei banchetti sul Corso Numistrano e in tutta Italia allo scopo di raccogliere le firme necessarie per poter promuovere il referendum sulla scuola che si terrà il prossimo anno. In particolare, i docenti lametini hanno potuto notare con soddisfazione lunghe code di votanti davanti al loro gazebo auspicando buone probabilità di portare a buon fine le loro proteste contro la riforma della Scuola attraverso il voto referendario. [MORE]
E quindi eliminare tutte quelle criticità di cui la riforma è colma e il rischio di uno smantellamento della scuola come si è verificato nella Sanità. A sostegno dei docenti lametini si sono schierati i delegati Gilda, Flc -Cgil, con il delegato Arnaldo Maruca, i comitati no triv, con la referente Rosella Cerra, il comitato Lip ( Legge di iniziativa popolare per un riforma alternativa a quella di Renzi) e i consiglieri comunali Rosario Piccioni, Giancarlo Nicotera e Carolina Caruso.
Ormai, da tempo, i docenti lottano contro la Buona Scuola di Renzi che legittima gli abusi di potere dei dirigenti nel reclutamento clientelare e arbitrario degli insegnanti, cancella le graduatorie dei punteggi dei docenti, garanzia di trasparenza e legalità, sfrutta gli studenti liceali con l’alternanza scuola-lavoro obbligatoria al mattino, quindi in orari in cui invece si dovrebbe studiare e favorisce la privatizzazione della Scuola di stato. La privatizzazione ovviamente sacrificherà il diritto allo studio con l’introduzione della retta mensile, il cui costo graverà sulle famiglie, per la frequenza scolastica dei propri figli.
Lina Latelli Nucifero