MAZZARA DEL VALLO - Hanno 11 e 9 anni le due sorelline italo tunisine rimaste gravemente ustionate mentre giocavano con una bottiglia di alcol e un accendino. Dalle prime indagini svolte dai carabinieri è emerso che le bambine, mentre si trovavano a casa delle cugine, hanno dato il via al loro gioco pericoloso che ha avuto drammatici risvolti.[MORE]
Secondo la ricostruzione dei fatti, una delle due stava accendendo una candela con l’accendino, l’altra versava la sostanza alcolica in un recipiente. Ad un certo punto il tappo della bottiglia è improvvisamente saltato via e l’alcool si è rovesciato sulle due piccole, infiammandosi all’istante.
Inizialmente il fuoco ha assalito in special modo la più grande. La minore, vedendo la sorella urlare e dimenarsi, l’ha d’istinto abbracciata, ustionandosi gravemente a sua volta. Un vicino di casa, allarmato dalle grida, ha prestato un rapido soccorso e ha spento le fiamme.
Quando il personale medico è giusto sul posto la sorella maggiore, quella ustionata in maniera più grave, è stata trasportata all’ospedale di Palermo in elicottero.
La sorellina maggiore ha infatti riportato ustioni di terzo grado in oltre il 90% del corpo. L’altra ustioni di primo, secondo e terzo grado sul busto, sul volto e sulle braccia. Attualmente sono in cura presso l’ospedale civico di Palermo.
I carabinieri e l’autorità giudiziaria di Marsala hanno posto sotto sequestro la bottiglie e l’accendino. A causa del brevissimo tempo in cui l’incidente si è verificato, non dovrebbe essere ipotizzabile nessun tipo di reato a carico dei genitori o degli altri adulti che dovevano vigilare sulle due sorelline.