Economia

Grecia: dall'Eurogruppo l'ok al terzo piano di salvataggio

ROMA, 15 AGOSTO 2015 – Al vertice di Bruxelles l’Eurogruppo ha approvato l'accordo sul debito ellenico dando il via libera al terzo piano di salvataggio, che prevede un finanziamento alla Grecia di 86 miliardi di euro nei prossimi tre anni, con una prima tranche da 26 miliardi, in cambio di riforme come quella del sistema pensionistico.[MORE]

In una nota diffusa al termine della riunione si legge: «L'Eurogruppo considera indispensabile e accoglie con favore l'intenzione del Fmi di raccomandare al board un nuovo sostegno alla Grecia una volta che l'accordo su un possibile alleggerimento del debito sia raggiunto».

Mentre, il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker, ha sottolineato che «la Grecia è e sarà irreversibilmente un membro dell'eurozona. La Commissione Ue sosterrà la Grecia per sviluppare la crescita. L'occupazione, gli investimenti», nonostante le difficoltà degli ultimi sei mesi.

In merito ai contenuti dell’accordo raggiunto nelle scorse ore, Jeroen Dijsselbloem, il Presidente dell'Eurogruppo, ha commentato: «Abbiamo elogiato il Governo greco per la collaborazione con le istituzioni. Questo è stato molto utile. Si tratta di un pacchetto di riforme ambizioso, che consentirà alla Grecia una crescita sostenibile, un miglioramento della competitività e la salvaguardia dei conti». Per poi aggiungere: «Accogliamo l'intenzione del comitato del Fmi per sostenere la Grecia: lo faranno ad autunno. Il coinvolgimento del Fmi è fondamentale e indispensabile per l'Eurogruppo».

A margine dell’Eurogruppo, invece, il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ha evidenziato che «Ognuno ha fatto la propria parte e il governo Tsipras è riuscito a far approvare un pacchetto veramente importante di riforme, cancellando alcune misure controproducenti prese all'inizio», premessa di un processo virtuoso di modernizzazione del Paese, di rilancio della crescita e dell’occupazione.

Domenico Carelli

(Foto: panorama.it)