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Gustus 2016, Lopa: L'Agricoltura e l'Agroalimentare Meridionale ha bisogno di ricambio generazionale

NAPOLI, 22 NOVEMBRE - Rosario Lopa, rappresentante della Consulta Nazionale dell’Agricoltura, intervenuto a margine della giornata conclusiva di Gustus 2016, alla Mostra D'Oltremare di Napoli, ha detto: «L'Agricoltura e l'Agroalimentare Meridionale ha un gran bisogno di un ricambio generazionale, che potrà avvenire solo se si faranno investimenti cospicui concentrando tutte le risorse. C'è da valorizzare il ruolo di Napoli come città di libero scambio.  [MORE]


«Bisogna sostenere l'economia locale con prodotti del territorio a km 0 – ha proseguito - Il futuro delle aziende e dell'agricoltura, per gli agricoltori meridionali e campani, risiede nel potenziamento della qualità. Per le nuove generazioni, lo sviluppo del sistema agroalimentare deve essere veicolato, in primo luogo, dalla produzione di qualità, l'agricoltura biologica; seguono la sicurezza alimentare dei prodotti, le colture e prodotti innovativi e la certificazione della qualità aziendale».
«E' un percorso non facile - ha aggiunto - dal momento che anche la produzione di prodotti tipici risulta ancora limitata a produzioni garantite e protette produzioni dop. La Dieta Mediterranea poi,rappresenta un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, includendo le colture, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo».
«C'è invece una forte sensibilità per la formazione delle risorse umane, che rappresenta un importante investimento per lo sviluppo di un'azienda oltre che per l'uso delle nuove tecnologie e dell'informatica», ha spiegato Lopa.
«Per le produzioni – ha detto in conclusione - al primo posto figura la viticoltura, seguono le coltivazioni di cereali, olive, frutta, ortaggi; per l'allevamento la percentuale varia dall'allevamento ovino/caprino al allevamento suino. L'agricoltura italiana e campana in particolare, ha un gran bisogno di altri giovani, ma il vero ricambio generazionale, potrà avvenire solo se si faranno investimenti cospicui concentrando tutte le risorse, i fondi strutturali gestiti dalle regioni, le riserve di quote della politica agricola comune e di tutti gli incentivi alla qualità in questo senso. E poi, c'è da valorizzare il ruolo di Napoli come città di scambio e fare in modo che fiere come queste diventino il punto d'incontro fra gli operatori del settore, per aumentare i risultati economici».

Comunicato stampa

Consultanazionale agricoltura