Hamas rilascia sette ostaggi: consegnati alla Croce Rossa nel nord di Gaza

Tempo di lettura: ~3 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

“Una mattina di speranza”: Herzog commenta il rilascio, Netanyahu parla di “nuovo cammino di guarigione”

TEL AVIV, 13 ottobre 2025 – Si apre una giornata di speranza e sollievo per Israele. Dopo settimane di trattative internazionali, Hamas ha consegnato sette ostaggi alla Croce Rossa nel nord della Striscia di Gaza. Secondo fonti israeliane e arabe, le persone rilasciate – tra cui Guy Gilboa-Dalal, Alon Ohel, Omri Miran, Gali e Ziv Berman, Matan Angrest ed Eitan Mor – sono in buone condizioni fisiche e camminano autonomamente.

Applausi e commozione a Tel Aviv

La notizia della liberazione è stata accolta da un lungo applauso nella Piazza degli Ostaggi a Tel Aviv, dove migliaia di persone si erano riunite durante la notte.

“I colori nell’aria sembrano più belli oggi”, ha raccontato Ilan Gilboa Dalal, padre di uno dei ragazzi liberati. “Svegliarsi sapendo che mio figlio è salvo è un dono immenso”.

Il messaggio di speranza del presidente Herzog

Il presidente israeliano Isaac Herzog ha definito quella di oggi “una mattina di grande speranza e preghiera”. Ha aggiunto che l’obiettivo del governo resta “riportare a casa tutti gli ostaggi, fino all’ultimo”.

Hamas conferma l’impegno all’accordo

Attraverso una nota ufficiale, Hamas ha ribadito il proprio impegno al rispetto dell’accordo raggiunto nei giorni scorsi, sottolineando però che “anche Israele dovrà mantenere le promesse sui tempi e le modalità previste”.

Le operazioni di scambio e il ruolo della Croce Rossa

La Croce Rossa internazionale ha confermato di aver preso in custodia gli ostaggi nel punto d’incontro situato nel nord di Gaza, dove erano giunte già dalle prime ore del mattino diverse squadre mediche e veicoli umanitari.

Secondo l’esercito israeliano (IDF), gli ostaggi saranno trasferiti in territorio israeliano per le prime verifiche sanitarie e l’incontro con le famiglie nella base di Re’im, nel sud del Paese.

Le fasi del rilascio e la lista dei prossimi ostaggi

Fonti israeliane riferiscono che il rilascio avverrà in due fasi, con una seconda consegna prevista nelle prossime ore. Hamas, intanto, ha diffuso la lista dei 20 ostaggi ancora in vita che dovrebbero essere liberati progressivamente nei prossimi giorni.

Netanyahu: “Inizia il percorso di guarigione”

Il primo ministro Benjamin Netanyahu, insieme alla moglie Sara, ha inviato un messaggio personale agli ostaggi:

“A nome di tutto il popolo di Israele, bentornato a casa. Ti abbiamo aspettato e ti abbracciamo con tutto il cuore”.

Il messaggio è stato allegato ai kit di accoglienza preparati per i rientranti, contenenti vestiti, effetti personali e dispositivi elettronici.

Il contesto: tregua e trattative internazionali

Il rilascio avviene nel quadro del cessate il fuoco mediato da Egitto, Qatar e Stati Uniti, che prevede la progressiva liberazione degli ostaggi israeliani in cambio della scarcerazione di prigionieri palestinesi.

Nelle prossime ore si attende anche il rilascio di 250 detenuti palestinesi, parte dell’accordo complessivo che dovrebbe consolidare la tregua nella Striscia di Gaza.

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Nicola Cundò

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.