Arresto cardiaco nella sua casa in Florida: la WWE e i fan in lutto
Clearwater, Florida – 24 luglio 2025. Si è spento a 71 anni Hulk Hogan, icona assoluta del wrestling mondiale. Secondo quanto riportato da TMZ Sports, il celebre atleta è deceduto in seguito a un arresto cardiaco nella sua abitazione di Clearwater, in Florida. Le autorità hanno confermato l’intervento dei soccorritori, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Solo poche settimane fa, la moglie Sky aveva smentito le voci su un presunto coma, dichiarando che Hogan era in convalescenza dopo un intervento chirurgico e che “il suo cuore era forte”.
Chi era Hulk Hogan: dal ring alla leggenda globale
Nato l’11 agosto 1953 ad Augusta, Georgia, con il nome di Terry Eugene Bollea, Hulk Hogan è diventato uno dei personaggi più riconoscibili dello sport-spettacolo. Il suo aspetto inconfondibile – fisico imponente, bandana, baffi biondi e voce roca – è stato simbolo degli anni d’oro della WWE (World Wrestling Entertainment) tra gli anni ’80 e ’90.
Il suo debutto nel mondo dello spettacolo è avvenuto nel 1982, con una partecipazione iconica in Rocky III, dove interpretava il lottatore Thunderlips. Da quel momento in poi, la sua carriera ha spiccato il volo.
I momenti memorabili: WrestleMania, NWO e l'epopea Hulkamania
Tra i match storici si ricorda Hogan vs André the Giant a WrestleMania III (1987), davanti a oltre 90.000 spettatori, e il leggendario scontro con The Rock a WrestleMania X8 (2002). Nel 1996 Hogan rivoluzionò la propria immagine diventando Hollywood Hogan e fondando la famigerata stable NWO – New World Order, segnando l’era della Monday Night War tra WWE e WCW.
Nel 2005 venne inserito nella WWE Hall of Fame, ma nel 2015 ne fu rimosso temporaneamente a seguito di uno scandalo legato a commenti razzisti. Dopo una lunga battaglia legale con Gawker Media per la diffusione non autorizzata di un video, vinse una causa multimilionaria. Nel 2020 fu riammesso nella Hall of Fame come membro del NWO.
Cinema, reality e popolarità globale
Oltre al wrestling, Hogan è stato volto noto del cinema e della televisione. Ha recitato in film come Mr. Nanny, Suburban Commando, No Holds Barred e nel reality “Hogan Knows Best” (VH1), che raccontava la vita della sua famiglia.
Gli ultimi anni: politica, nuovi progetti e interventi chirurgici
Nel 2024 ha partecipato come ospite d’onore alla Convention Repubblicana, mentre nel maggio 2025 aveva annunciato la nascita della lega amatoriale di wrestling “Real American Freestyle”, con il primo evento previsto per il 30 agosto su Fox Nation.
Negli ultimi anni, la leggenda ha combattuto una battaglia personale contro le conseguenze fisiche della carriera: oltre 10 interventi chirurgici alla schiena, protesi all’anca, ginocchia usurate, spalle lesionate. «Non mi è rimasta nemmeno una parte del corpo originale», aveva dichiarato con autoironia.
La dipendenza dagli antidolorifici
Come accaduto a molti atleti professionisti, Hogan ha affrontato una lunga dipendenza da antidolorifici, necessaria per sopportare il dolore cronico derivante dagli anni di spettacolo e lottato contro di essa con forza, diventando anche un esempio di resilienza e consapevolezza.
Un'eredità immortale nel mondo del wrestling
Con il suo “Whatcha gonna do, brother?” Hulk Hogan ha ispirato intere generazioni. La sua immagine resta impressa nella memoria collettiva di milioni di fan in tutto il mondo, che lo considerano il volto per eccellenza del wrestling moderno. La sua morte segna la fine di un'era, ma il mito di Hulk Hogan vivrà per sempre tra le corde del ring e nei cuori di chi lo ha amato.