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Fervono i preparativi tra i giovani del Movimento Apostolico per l’incontro di mercoledì 3 agosto all’interno del Centro Visite del Parco Nazionale della Sila, loc. Monaco, Villaggio Mancuso ( CZ ). Nel sito del Movimento si legge: “I freschi boschi della Sila faranno anche quest’anno da suggestiva cornice al Meeting dei giovani, dopo la splendida esperienza vissuta l’anno scorso a Villaggio Palumbo. [MORE]
“Beati i misericordiosi”: seguendo questa traccia, secondo lo spirito del Giubileo della Misericordia, ci lasceremo guidare dalle fiduciose parole che papa Francesco rivolgerà a tutti i giovani del mondo nella GMG di Cracovia. Il Meeting dunque sarà anche un’occasione offerta ai partecipanti per recepire il messaggio proveniente da questo evento ecclesiale di portata mondiale.
In attesa, i giovani del Movimento Apostolico si stanno preparando con degli incontri loro dedicati nelle diverse zone. Per esempio, nella Sede centrale di Catanzaro, è stata curata una serie di appuntamenti in diverse parrocchie della diocesi: riflessioni guidate da un sacerdote, preghiera, animazione, per accogliere la spiritualità del Movimento Apostolico, portando a frutto un’esperienza già ben avviata dalla carissima Cettina Marraffa.
L’appuntamento del 3 agosto, mirato ai giovani e animato dalla spiritualità del Movimento Apostolico, è ovviamente aperto a tutti coloro che avranno il desiderio di partecipare. I responsabili del Movimento stanno già raccogliendo le adesioni e organizzando gli spostamenti per chi volesse eventualmente raggiungere la Sila con mezzi comuni”.
Interessante e ben riuscito l’appuntamento della settimana scorsa nella Chiesa Maria Madre della Chiesa in S. Janni, alla presenza di giovani del Movimento Apostolico, pervenuti da diverse parti della Diocesi di Catanzaro-Squillace. L’incontro è stato curato da don Alessandro Carioti con il sostegno di altri sacerdoti e laici. Bravissimi i ragazzi che hanno suonato e cantato in una cornice di serenità e amicizia fraterna. Applausi calorosi per i cantanti solisti Domenico Chiaravalloti, Sandy Lanzellotti e Maria Longo e per il coro formato da 40 elementi. Sicure, sciolte e preparate le conduttrici Debora Crapella e Giorgia Moniaci.
Don Francesco Brancaccio ha sottolineato il significato e l’importanza del meeting #GiM2016: “È un “evento” attraverso il quale vogliamo condividere la fede in Cristo, una fede fatta di gioia, preghiera, animazione, riflessione e musica. In sintonia con il Grande Giubileo e la Giornata Mondiale della Gioventù (a Cracovia), il cui tema sarà: “Beati i misericordiosi”, avremo nel cuore le parole di papa Francesco: lasciatevi afferrare dalla misericordia di Gesù”.
Durante l’incontro è stato letto il Meditare dell’Ispiratrice del Movimento Apostolico: “Evangelizzare”, letto da Oriella Donato e Maria Noto, commentato da don Alessandro Carioti.
“Evangelizzare significa trasmettere la propria esperienza di Gesù Cristo. Tutto ciò che siamo (cultura, fede, virtù, potenzialità, ecc.) rappresentano la nostra stessa vita. Dare la vita per gli amici, come invita il vangelo, significa allora rendersi disponibili al mondo attraverso ciò che siamo. Don Alessandro ha esortato i giovani dicendo: “Voi giovani abbiate chiara la vostra vocazione. Sarete un domani ciò che scegliete di essere oggi”.
Molto apprezzata la Testimonianza di Giuseppe Carioti, seminarista del Seminario liceale di Catanzaro: “La fede, cari amici, non può essere a gusto (come un gelato), ma è simile ad una medicina amara; per quanto, a volte, possa risultare dura da accogliere è la via necessaria della nostra salute. Dopo avere sottolineato la gioia di chi si lascia afferrare dall’amore di Gesù, ha voluto invitare i giovani a tenere in considerazione, nella loro vita, il gran dono della vocazione al sacerdozio: la vocazione non è per pochi ma è una voce sempre squillante in quanti vogliono donarsi generosamente a Gesù, per il bene della Chiesa e degli uomini”.
Don Salvatore Bilotta, impegnato con don Francesco Cristofaro a promuovere l’evento in altre diocesi, dopo avere salutato i presenti, ha sollecitato i giovani a non venire mai meno nella gioia e nella testimonianza della fede. Il mondo, ha dichiarato, ha bisogno di voi…ma voi avete bisogno di Gesù.
Il riuscito appuntamento si è concluso con l’Inno dell’evento #GiM2016, cantato da Don Franco Bruno, dal titolo: “Strumenti del tuo amore”. Prima dell’esecuzione del brano don Franco ha voluto fortemente marcare l’importanza della comunione la quale “non può essere solo un ideale della mente, ma un atteggiamento della vita, costante, che risplende chiaro sul volto di ogni cristiano; solo allora possiamo dirci: Strumenti del tuo amore!”.
Egidio Chiarella
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