TORINO, 05 AGOSTO 2011- No TAV di nuovo all’azione: un treno Tgv da Parigi è stato bloccato per tre ore ieri sera a Condove. Era atteso a Torino intorno alle 21, ma i circa 250 passeggeri sono rimasti a bordo fin verso mezzanotte. E’ stato l’epilogo di una giornata di proteste in valle, proprio nel giorno in cui i lavori del cantiere del cunicolo esplorativo della Maddalena di Chiomonte sono ripresi.[MORE] La Lyon Turin Ferroviarie (Ltf), ha assegnato l’esecuzione delle opere alla ditta Martina di Susa ; i No Tav hanno scelto iniziative inconsuete in segno di protesta: dallo sciopero della fame di tre esponenti all’offerta di una «vacanza nella Valle che resiste» fino al blocco del Tgv.
Il gruppo si è concentrato alle 20 davanti al municipio d Condove. Poi si è spostato i in stazione ad attendere il passaggio del Tgv sulle banchine. Non c’è stata nessuna occupazione dei binari, ma è bastato che i manifestanti (300 secondo Notav.info, un centinaio secondo la polizia) sporgessero le aste delle bandiere perché si decidesse, per precauzione, il rallentamento del convoglio fino al suo blocco.La protesta terminata alle 23,30, il Tgv è ripartito solo a mezzanotte. La polizia ha identificato tutti i presenti, che saranno indagati per interruzione di pubblico servizio.Inoltre sarà segnalata al Tribunale dei minori la presenza di molti bambini al seguito delle famiglie.
In serata, a Chiomonte, Turi Cordaro Vaccaro, è salito sul cedro nella zona rossa della centrale elettrica e si è rifiutato di scendere anche quando i vigili del fuoco sono arrivati con la scala. Il tutto mentre in un gazebo vicino al cancello Stefano Milanesi e Nicola Arboscelli continuavano lo sciopero della fame e della sete. Il digiuno, iniziato in mattinata anche da Vaccaro, continuerà «a oltranza fino a quando il governo non aprirà un confronto vero sulla necessità di realizzare l'opera» e se non «saranno ritirati i fogli di via».
Davide Scaglione