Il Bari e Matarrese: amore eterno nonostante le difficoltà

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BARI - “Dobbiamo rimanere in Serie A a tutti i costi”. Appunto, a quali costi? Verrebbe da chiederlo al Presidente Vincenzo Matarrese, che non più tardi di ieri sembrava essersi calato le vesti del buon padre di famiglia intenzionato a difendere ed onorare le sorti della sua eterna creatura: la famiglia sportiva di undici figli denominata Associazione Sportiva Bari. Una conferenza stampa necessaria, tempestiva e chiarificatrice.[MORE]
Necessaria perché l’ultimo posto in classifica ed una serie negativa di otto sconfitte consecutive avevano bisogno di un intervento dall’alto; tempestiva se pensiamo alla prossima decisiva sfida dei biancorossi con il Cesena, test da ultimissima spiaggia; chiarificatrice alla luce ed in funzione dell’imminente mercato di riparazione a Gennaio, terreno sul quale il Direttore Sportivo della società, Guido Angelozzi, dovrà cercare di acquistare almeno “un difensore di spessore – dice Matarrese, aggiungendo una notazione tecnica – che eviti di prendere goal come gli ultimi, perché sono stufo di vedere azioni fotocopia sui calci da fermo, senza qualcuno che sappia marcare”.
Piove sempre sul bagnato non è solo un proverbio ma anche una massima applicabile benissimo alla situazione finanziaria del Bari che, nonostante (o proprio perché…) abbia i bilanci in regola, deve fare i conti con le ristrettezze economiche: poca liquidità, massima capitalizzazione.
Insomma, il solito viaggio in Sud America alla ricerca del talento ecuadoregno o brasiliano nella speranza di aver scovato il salvatore della Patria.
“Non ci sono le risorse finanziarie necessarie per far fronte ad investimenti importanti nel mercato di gennaio – chiosa il Presidente - tuttavia la società farà il possibile per inserire in squadra i rinforzi adeguati per risolvere i problemi di rosa”.

Resta immutata, anzi ne esce rafforzata, la fiducia verso Mister Libidine Giampiero Ventura, l’artefice della spettacolare annata 2009/2010, quando tutti volevano imitare gli schemi perfetti ed il gioco champagne dell’undici biancorosso.
Questo campionato era cominciato come quello precedente: vittoria contro la Juventus, poi pareggio brillante a Napoli, quindi ancora a Genova un primo tempo eccellente fino a quando Luca Toni inaugurava la serie nera, degna del migliore trailer di Hitchcock.
I tifosi devono continuare a sostenere la squadra: “Da questa situazione si può uscire solo rimanendo uniti – conclude Matarrese – e mi piacerebbe che il pubblico domenica scendesse in campo al fianco della squadra, evitando i fischi che si sono sentiti a Catania”.
Una certezza, tra mille dubbi: “Nei momenti difficili – afferma – il vero capo è quello che si assume le sue responsabilità. Quindi sono qui per assumermi l’onere di questa situazione”.
Prima Matarrese, poi il Bari.

[in foto, il Presidente del Bari Vincenzo Matarrese - http://www.ecodellosport.it/img/matarrese-bari.jpg]
 

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Scritto da Francesco Corallo

Giornalista di InfoOggi

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