Cronaca

Il boss presente al Politeama era sconosciuto a tutti. A Catanzaro resta l'impegno contro le mafie

CATANZARO, 23 FEBBRAIO 2012 - In merito ai recenti articoli apparsi sui media locali e nazionali relativi alla presenza, nella trasmissione televisiva “Canzoni e Sfide” di un boss della malavita campana seduto nella platea del teatro Politeama di Catanzaro per assistere all’esibizione della figlia, mi corre l’obbligo di precisare qual è stato il ruolo dell’Amministrazione Comunale e per essa dall’assessorato competente. Tale spettacolo, registrato a Catanzaro in occasione de “La Notte Piccante” 2010, è andato in onda su Rai 2 il 26 dicembre 2010. Per quanto concerne le considerazioni esternate dal coraggioso giornalista Roberto Saviano, su questo spiacevole episodio, sono molto apprezzate e condivise dal sottoscritto. Invece le successive polemiche, alcune delle quali tendenziose e strumentali, mi portano a formulare delle doverose puntualizzazioni, riservandomi in tutte le sedi opportune di tutelare il mio buon nome, dell’amministrazione che ho avuto l’onore di rappresentare e della città tutta. [MORE]

Quindi per chiarezza dei fatti intendo fornire le seguenti precisazioni:
- All’amministrazione comunale e per essa all’assessorato competente è stata prospettata la possibilità di poter ospitare una data (delle quattro in programma) da parte di chi ha curato la produzione televisiva esterna alla Rai.
- Essendo tale proposta arrivata nel mese di settembre 2010 e avendo già l’assessorato programmato tutti gli eventi dell’imminente edizione de “La Notte Piccante”, in programma lo stesso mese nelle giornate del 24 e 25, è stato fatto presente agli organizzatori che non era più possibile alcun contributo economico per concorrere alle spese del programma in questione. Tuttavia essendoci da entrambe le parti, la volontà di voler realizzare a Catanzaro un’iniziativa di tale portata (vista la presenza di numerosi artisti di fama nazionale e internazionale), oltre che la messa in onda dell’evento nel successivo mese di ottobre, su Rai 2 (scadenza non rispettata in quanto il programma è stato trasmesso il 26 Dicembre dello stesso anno) abbiamo ritenuto di procedere nell’ambito delle reali possibilità.
- Pertanto l’impegno che è stato messo in atto è consistito nell’ospitare lo spettacolo al teatro Politeama e nel fornire vitto e alloggio agli artisti presenti in alcuni alberghi della città il tutto a carico di sponsor privati. Tant’è che nessuna delibera e nessun sostegno economico è stato a carico del Comune di Catanzaro.
- Per quanto riguarda la complessiva organizzazione della manifestazione i produttori hanno chiesto e ottenuto la più completa autonomia decisionale, financhè nell’assegnazione dei posti in platea al di fuori di ogni protocollo ufficiale per esigenze televisive.

 - Poiché l’iniziativa è risultata senza alcun costo economico grazie alla disponibilità dei produttori si è ritenuto opportuno di realizzare l’evento. In quanto la manifestazione proprio per la presenza di artisti di chiara fama era stata ritenuta idonea ad essere ospitata ed a concludere il bellissimo programma de “La Notte Piccante”.
- Ritengo che nessuno in buona fede potesse immaginare che una bambina sconosciuta a tutti e selezionata dalla produzione potesse avere parentele inquietanti, anch’esse sconosciute al pubblico presente che ha applaudito l’esibizione della piccola cantante. Sia la bambina che il padre erano delle persone comuni fino all’articolo di Saviano, sia per il sottoscritto, per le autorità presenti, per la Rai, per la conduttrice Lorena Bianchetti, per la fondazione Politeama e per il pubblico presente che ha gradito l’esibizione.
- Pertanto appaiono davvero ignobili, anche perché dettati dalla completa ignoranza dei fatti, gli schizzi di fango rivolti al sottoscritto, all’amministrazione comunale, al teatro e alla città tutta.


Roberto Talarico
già Assessore al Turismo
del Comune di Catanzaro