La grande famiglia allargata Marcozzi rientra dall’esperienza toscana con una gioia immensa giustificata da due primi posti e da altri due podi.
Il tecnico cinese Guo Yu può andare fiero dei suoi pargoletti della categoria “Giovanissimi”: si ritrova tra le mani un patrimonio immenso da gestire nel miglior modo possibile.[MORE]
I piccoli ma audaci Carlo Rossi, John Michael Oyebode e Marco Poma non conoscono avversari in grado di contrastarli: solo negli scontri in famiglia si è generata l’inevitabile scrematura prima con Marco che ha perso da Jhonny ai quarti. E poi con l’eclettico pongista di colore che ha ceduto al quinto set nella semifinale contro il suo compagno Carlo Rossi che conferma la leadership nazionale sbarazzandosi in finale (3/1) del numero due Matteo Petriccioli dell’Apuania Carrara.
Sale sul gradino più alto del podio anche la livornese Alessia Mirabelli, una delle punte di diamante del Quattro Mori Cagliari, società satellite dell’impero Marcozzi. Per lei vittoria nel torneo under 21 femminile dopo un combattuto girone a cinque. Come Oyebode junior, anche l’under 21 maschile Stefano Curcio conquista un salutare terzo posto.
Claudio Rossi soffre nel singolo maschile allievi ma valica il girone con una prova di carattere rimarchevole; sconfitto al primo turno, arriva al quinto contro il più quotato Edoardo Cremente (Prati Fornarola Asd).
Non passa oltre il proprio girone Letizia Pili che con una sola vittoria e 3 sconfitte lascia la terra fiorentina.
GIOVANISSIMI: FIRENZE PORTA BENE AL NUMERO UNO D’ITALIA CARLO ROSSI. BRILLANTE TERZO POSTO PER JHON OYEBODE
Dopo la vittoria è sembrato più che soddisfatto e, forse, anche un po’ più del solito. Per la seconda volta a Firenze, Carlo Rossi ha conquistato il primo posto. Questa volta con più sofferenza, soprattutto nel frangente in cui ha dovuto "combattere" col proprio compagno di squadra John Oyebode, "tirandola" fino al quinto set dopo che era sotto per 2-1. Da rilevare che nell’ultimo allenamento di venerdì Carlo era stato battuto di misura da John dopo una partita dai contenuti altamente spettacolari. In quell’occasione li osservava attentamente il tecnico del Tennistavolo Norbello Michael Oyebode che subito dopo il confronto ha spiegato loro le ragioni per cui in certe situazioni si vince o si perde. Consigli preziosi che Carlo ha poi applicato anche contro il n. 2 Petruccioli, nella finalissima, dove l'ha spuntata “solo” per 3-1 in un match comunque non semplice da affrontare perché in precedenza il carrarese è stato già avversario ostico. Non c'è dunque paragone con la vittoria dello scorso anno anche se bisogna dire che Firenze porta bene. Un cenno di riguardo merita anche il terzo componente della squadra "giovanissimi" della Marcozzi: Marco Poma. Anch'egli comunque vincitore del proprio girone e, di fatto, alla prima gara ufficiale dopo l'infortunio alla mano che l'ha costretto a circa un mese di stop dall'inizio di settembre.
(ha collaborato Giuseppe Rossi)
ALESSIA MIRABELLI RACCONTA LA SUA VITTORIA
Nella sua regione natia non poteva certo deludere. Alessia Mirabelli fa suo il girone a cinque che ha caratterizzato il singolo femminile under 21 vincendo tutte e quattro le gare disponibili. “Come spesso mi accade l’inizio è stato un po’ faticoso – commenta la forte atleta livornese - infatti mi impongo 3a1 sull'aretina Ambra Fiorini; la vittoria non è stata facile perché il braccio era ancora freddo e il dritto non andava, ancor meno del solito”. Poi la musica cambia: “Il secondo match è andato in tutt'altro modo – continua Alessia - con il doppio puntino di Valeria Zefiro (Tennistavolo Genova) sono riuscita a concentrarmi, impedendole di fare il suo gioco; anche questa partita si conclude sul 3/1”. Segue il derby sardo con il Muravera TT: “La terza, con Luisa Lavra è stata abbastanza facile, infatti la partita finisce con un netto 3a0”. L'ultima gara è anche la più sofferta: “Con Anna Fornasari (Anspi TT Cortemaggiore) si conclude sul 3a2. Vado sempre in vantaggio ma l'avversaria riesce per due volte a pareggiare i set. Nell'ultimo mi trovo sotto sul 9a6 ma riesco a rimontarla portandomi addirittura in avanti. Ai vantaggi la fortuna è dalla mia parte e con una retina riesco a vincere il set decisivo. Si conclude così la mia trasferta fiorentina, entusiasta delle mie prestazioni, soprattutto per le due vittorie inaspettate con Zefiro e Fornasari, che mi consentono di salire sullo scalino più alto del podio”.
STEFANO CURCIO RITORNA AI FASTI DI UN TEMPO
“Finalmente ho giocato decentemente”. Così il cagliaritano Stefano Curcio commenta sulla sua bacheca di Facebook il terzo posto nel capoluogo toscano. Nel girone di qualificazione ottiene tre vittorie su tre, poi ai quarti batte Alberto Andreani (Bernini TT Livorno). Ma i rammarichi non mancano: “É un peccato perché sabato giocavo veramente un bellissimo tennistavolo. Ho provato sensazioni che non provavo da tempo, ma nell’incontro di semifinale Simone Dernini (Anspi TT Cortemaggiore) ha giocato bene e nei momenti decisivi è stato anche un pochino fortunato, vincendo però meritatamente. Sono contento, anche se c'era da aspettarsi il podio, sperando che questo risultato mi dia la spinta giusta per i prossimi impegni stagionali”.
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