PALERMO, 12 GENNAIO 2012 – L’ex covo di Totò Riina sarà trasformato in una caserma dei Carabinieri. Grazie a un finanziamento di 1.309.064 euro l’immobile verrà ristrutturato e potrà essere utilizzato dalle forze dell’ordine. L’edificio fu l’ultimo rifugio dell’ex capo di Cosa nostra.[MORE]
Il boss mafioso Salvatore Riina era stato catturato quindici anni fa, il 15 gennaio 1993, mentre usciva da una villa che si trova nel complesso residenziale di via Bernini nel quartiere Uditore di Palermo. L’edificio, che era stato l’ultimo rifugio segreto del allora capo di Cosa nostra, verrà ristrutturato e destinato paradossalmente per una stazione dei Carabinieri. Per i lavori di adeguamento della struttura è stato stanziato un finanziamento di 1.309.064 euro da parte dell’assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità. Il Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche ha redatto il progetto esecutivo e provvederà ad appaltare i lavori. Il complesso abitativo si trova su un’area di 1720 metri quadri e comprende: un seminterrato, un piano terra, per un totale di 500 metri quadri, più altre due abitazioni indipendenti che verranno adibite ad alloggi per i militari.
Giulia Cancedda
(fonte foto: palermotoday.it)