Il falso moralismo del Vaticano

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CITTA' DEL VATICANO - Dopo tutti gli scandali legati all'ambiente vaticano, è ridicolo pensare che per oltrepassare Porta Sant'Anna, ossia l'ingresso dello Stato Pontifficio, bisogna rispettare delle leggi alquanto discutibili. Quotidianamente da quella porticciola passano, per vari motivi, migliaia di persone, i quali vengono scrutati e richiamati dalle guardie svizzere se il loro abbigliamento non è "adeguato".
"Questa è la Città del Vaticano e per ragioni di rispetto non si accede a spalle scoperte o in pantaloni corti": con questa frase le guardie spiegano agli avventori della città pontificia che non a tutte le mise è consentito l'accesso".[MORE]
Strani episodi venuti alla ribalta in questi ultimi giorni perchè molte persone, a causa del forte caldo che sta investendo la penisola, utilizzano, giustamente, abbigliamento comodo e fresco. Ma il Vaticano è categorico: No ai pantaloncini, no alle spalle scoperte.

Una notizia che da un lato potrebbe far ridere, ma dall'altro fa riflettere soprattutto ricordando i tanti recenti casi di pedofofilia che sono venuti fuori prorpio da questi ambienti così casti.

 

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Scritto da Giovanni Bonaccolta

Giornalista di InfoOggi

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