Loreggia, tragedia sulle strisce pedonali: il padre del 15enne perdona l’automobilista
“Non hai nessuna colpa”: parole di compassione dopo l’incidente mortale
Un episodio che ha scosso l’intera comunità di Loreggia (Padova): un ragazzo di soli 15 anni, Martin Pattaro, è stato travolto e ucciso mentre attraversava sulle strisce pedonali in bicicletta, lungo la ciclabile Treviso-Ostiglia.
Nonostante il dolore immenso, il padre Alessandro ha avuto la forza di rivolgersi all’uomo alla guida dell’auto, un 31enne alla guida di una Ford, con parole di conforto: “Non hai nessuna colpa, non potevi fare nulla per evitare l’impatto”. Un gesto di straordinaria umanità che ha colpito tutti i presenti.
Il dramma e la reazione della famiglia
Dopo l’incidente, il padre è rimasto per ore accanto al corpo del figlio, coperto da un lenzuolo bianco. Accanto a lui anche la madre del ragazzo, colta da un malore e trasportata al pronto soccorso.
Il 31enne, sotto choc, non smetteva di piangere e di ripetere di non aver visto il giovane in bici. È stato proprio in quel momento che Alessandro, pur devastato dal dolore, ha trovato la forza di immedesimarsi nell’automobilista, invitandolo a non sentirsi colpevole.
Le indagini della polizia locale
Ora spetta agli agenti della polizia locale di Loreggia ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente, avvenuto all’intersezione tra la ciclabile e via Malfattini, una strada comunale collegata alla tangenziale.
Il caso mette ancora una volta in evidenza la necessità di maggiore sicurezza nei punti di incrocio tra le piste ciclabili e le vie urbane, luoghi dove la visibilità può essere ridotta e il rischio di incidenti resta alto.