Chiesa e Società

Il Papa non rinnova l'incarico al cardinale Müller

CITTA’ DEL VATICANO, 1 LUGLIO - Ancora una svolta al Vaticano, Papa Francesco ha deciso di non rinnovare di altri cinque anni il mandato dell'attuale prefetto, il cardinale tedesco Gerhard Ludwig Müller. Il conservatore, che il 2 luglio conclude il suo primo quinquennio alla guida della Congregazione per la dottrina della fede, era stato scelto da Benedetto XVI, che gli affidò il compito di watchdog della fede, succedendo al cardinale William Joseph Levada.[MORE]

"Come avvenne con Giovanni XXIII che alla morte del segretario di Stato Domenico Tardini nel 1961 potè dare un'impronta più personale al suo pontificato, la non riconferma di Müller rappresenta la medesima svolta", commenta lo storico Enrico Galavotti.

Non sono ancora chiare le motivazioni che allontanano Müller dalla congregazione, ma sarebbe stato lo stesso teologo a rifiutare altri incarichi. Fra le ipotesi capeggia la spiegazione che il cardinale che non fosse in sintonia con alcune delle aperture del Pontefice, in particolare a proposito della morale familiare e dell'esortazione “Amoris laetitiaˮ. Ma la probabile designazione di Ladaria, e non di un porporato o di un vescovo esterno più vicino alla sensibilità di Francesco, basta a smentire questa ipotesi, dal momento che non è classificabile come “progressistaˮ.

Negli ultimi mesi Müller aveva provato a fare da mediatore fra il Papa e l'ala del collegio cardinalizia più distante dalla sua. In particolare aveva cercato di mediare con i quattro cardinali firmatari dei "dubia", una lettera che pone al Papa una serie di dubbi circa le aperture contenute in Amoris Laetitia, il testo papale che recepisce i lavori del Sinodo.

La Congregazione per la Dottrina della fede è un ministero cruciale in Vaticano. Da lì si danno impulso e vigore dottrinari alla linea papale. Si vigila che la dottrina non venga tradita cercando tuttavia di favorire la sua "incarnazione" nella vita dei fedeli di tutti i giorni. Per oltre vent'anni è stata guidata da Joseph Ratzinger. Per la successione di Müller si fanno diversi nomi. Fra questi l'attuale segretario della Congregazione, l'arcivescovo Luis Ladaria Ferrer. Spagnolo, gesuita, venne nominato da Benedetto XVI.

 

 

Maria Azzarello