Il Pd ha scelto: Guglielmo Epifani è il nuovo segretario

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 ROMA, 11 MAGGIO 2013 - Guglielmo Epifani è il nuovo segretario “pro tempore” del Pd. Sarà lui a traghettare il partito fino al prossimo congresso previsto entro la fine di ottobre. L’assemblea del partito questa volta ha scelto secondo previsioni, senza sorprese dell’ultima ora o improvvisi colpi di testa. L’ex segretario della Cgil è stato eletto con 458 voti utili, pari all’85,8 % dei voti validi, che sono stati 534, su 593 voti totali. Alla fine 76 sono state le schede bianche e 59 le schede nulle.[MORE]

«Vi ringrazio della fiducia – ha affermato Epifani subito dopo l’elezione – ce la metterò tutta per far bene, come è nel mio stile. So quanto è difficile il compito, mi aiuta l’esperienza, la passione che ho dentro, e voi, per riprendere il futuro del partito. Non per noi, ma per il futuro del Paese. Da domani – ha concluso – ritorniamo tutti a lavorare».

Una giornata che per il neo segretario era iniziata incontrando fuori dalla Fiera di Roma, sede scelta per l’assemblea, i rappresentanti di OccupyPd, il gruppo di giovani rottamatori che da tempo criticano aspramente i vertici del partito sostenendo soltanto Renzi e Civati. Successivamente, durante l'assemblea, lo stesso Epifani ha espresso il proprio parere sulla sua candidatura: «ringrazio tutti coloro che hanno sottoscritto la richiesta della mia candidatura. Non ho cercato questo incarico, di fronte ad una sollecitazione non potevo e non intendevo sottrarmi alla richiesta, non potevo non dare un mano». Inoltre, sempre Epifani, non si è sottratto dall’attaccare il vicepresidente del Consiglio, Angelino Alfano, reo di aver annunciato la sua presenza alla manifestazione contro la magistratura indetta per oggi dal Pdl: «questa è una giornata in cui qualcuno a Brescia sta tornando a mettere una mina. Bisogna capire se questo è un governo negli interessi del Paese o si antepongono gli interessi di una persona a quelli del Paese»

Nel primo pomeriggio, alla ripresa dei lavori, era intervenuto anche il premier Enrico Letta che non ha nascosto l’importanza dell’elezione a segretario di Epifani anche per la stabilità del suo esecutivo di governo: «questo è il governo di servizio al Paese, per il quale il nostro partito ha fatto una scelta: l’Italia viene prima. Per questo è una buona notizia per il governo se sarà confermata l’elezione di Guglielmo Epifani a segretario».

Assemblea che si era aperta questa mattina con l’intervento del segretario dimissionario Pier Luigi Bersani che, rivolgendosi ai delegati presenti, ha detto: «oggi assolutamente, se ne comprendiamo la delicatezza estrema, dobbiamo dimostrare al Paese che guardiamo avanti. Il Pd è un partito senza padroni. Tenerlo insieme non può essere la responsabilità di uno, ma di tutti e di ciascuno». L’ex segretario Pd è anche ritornato sulla sua recente disfatta personale con parole amare quanto, forse, risentite: «vi ringrazio per quello di buono che abbiamo fatto, di quello che non ha funzionato si dia, per carità, a me la colpa: è la legge della politica che si vince assieme e si perde da soli, bisogna dirlo, anche ai giovani».

(Immagine da notizie.tiscali.it)

Giovanni Maria Elia

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Scritto da Giovanni Maria Elia

Giornalista di InfoOggi

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