EMILIA ROMAGNA, 9 DICEMBRE 2013 – Giornata quasi da dimenticare in Serie A, con le sconfitte di Sassuolo (in casa contro il Chievo) e Bologna (in casa contro la Juventus). La nota positiva è lo splendido pareggio del Parma in casa dell’Inter (3-3). In Serie B a fare festa è solo il Carpi, vittorioso tra le mura amiche contro il Varese. Cesena sconfitto in casa dal Padova, mentre il Modena cade a Novara. In Prima Divisione torna a vincere la Reggiana, e lo fa sul campo del Pavia per 1-0. In Seconda Divisione vincono Santarcangelo e Spal, pareggio a reti bianche per il Rimini, mentre Forlì e Bellaria rimangono a secco di punti.
SERIE A – Nessun punto in cascina per Sassuolo e Bologna, a differenza del Parma che è andato a pareggiare a “S. Siro” contro l’Inter. C’è da dire, però, che gli impegni a cui erano chiamate le squadre emiliane erano tutto tranne che semplici. E partiamo proprio dal posticipo di ieri sera, ovvero il pareggio spettacolare tra Inter e Parma. Trasferta ostica per la squadra di Donadoni, almeno fino al calcio d’inizio del match. Infatti si vede fin dalle prime battute di gioco un Parma determinato a far bene. All’11’ sono proprio gli emiliani a sbloccare il match con la rete di Sansone. Il pareggio dell’Inter arriva al 44’ ed è opera del solito Palacio. Nell’unico minuto di recupero del primo tempo, il Parma torna davanti. E Marco Parolo a gelare per la seconda volta i pubblico nerazzurro del “Meazza”. Nella ripresa l’Inter reagisce e si porta addirittura in vantaggio nel giro di due minuti. Prima la rete di Palacio, al 54’, poi il 3-2 firmato Guarin al 56’. Sembrerebbe tutto deciso, ma il Parma dimostra di essere in giornata. Al 59’ è Sansone a riprendere l’Inter, per la rete che vale l’incredibile 3-3. Il risultato non cambierà più, e il Parma conquista un punto d’oro dimostrandosi all’altezza dell’Inter di Mazzarri. E dal posticipo passiamo all’anticipo della 15^ giornata di Serie A. Juventus troppo forte per il Bologna di Pioli, in una partita sostanzialmente a senso unico. Davanti ai 30.000 tifosi infreddoliti del “Dall’Ara”, il Bologna deve soccombere sotto i colpi di una Juventus che ha dominato la gara in lungo e in largo. La partita si sblocca al 12’. Lancio di Marchisio per Vidal, quest’ultimo con un leggero colpo sotto riesce a scavalcare Curci, ma Garics salva sulla linea. Nel proseguo dell’azione è lo stesso Vidal, questa volta servito da Peluso, a battere l’estremo difensore di casa da pochi metri. Lo stesso centrocampista bianconero, sul finire del primo tempo, grazia per due volte Curci. Nella ripresa la partita scorre via senza particolari emozioni, almeno fino al 72’, minuto in cui l’estremo difensore rossoblù si supera con una grande parata sul tiro da due passi da parte di Marchisio. Passa un minuto e sul capovolgimento di fronte il Bologna sfiora il pareggio con il diagonale di Cristaldo che fa la barba al palo e termina sul fondo. Al 90’ la Juventus chiude la gara. Corner di Tevez per la testa di Chiellini, la stoccata di testa del difensore bianconero trafigge inesorabilmente Curci. E’ la rete che vale il definitivo 2-0 per i Campioni d’Italia. La nebbia sul “Mapei Stadium” di Reggio Emilia non porta bene al Sassuolo, che perde 1-0 contro un Chievo sempre più rivitalizzato dalla cura Corini. E proprio con questa vittoria, i veronesi scavalcano in classifica la squadra di mister Di Francesco. L’occasione più ghiotta del primo tempo è per gli ospiti. Estigarribia approfitta di un disimpegno errato da parte di Acerbi e, a tu per tu con Pegolo, non riesce a capitalizzare. In avvio di ripresa inizia a scendere una nebbia fastidiosa. Nonostante ciò, al 55’ il match si sblocca. Cross di Sestu e destro vincente da parte di Théréau che batte l’incolpevole Pegolo. Il Sassuolo prova a reagire e infatti sfiora il pareggio con il neoentrato Masucci, splendida la parata di Puggioni sul colpo di testa del giocatore neroverde. Nell’ultimo quarto d’ora la nebbia si fa più fitta. Non si vede quasi nulla, ma nonostante ciò l’arbitro fa giocare sino al 95’, minuto in cui il risultato non è cambiato, consentendo al Chievo di portare a casa la terza vittoria consecutiva. Prossima giornata (16^): Fiorentina-Bologna, Juventus-Sassuolo e Parma-Cagliari.
SERIE B – Una vittoria e due sconfitte. Niente mezze misure, dunque, per le squadre emiliano-romagnole nella giornata di Serie B appena trascorsa. Partiamo dal clamoroso tonfo interno da parte del Cesena. Il Padova espugna il “Dino Manuzzi” di Cesena e probabilmente apre una crisi in casa bianconera. Nell’anticipo della 17^ giornata del campionato di Serie B Eurobet, il Padova torna a vincere a Cesena dopo ben 17 anni. Il primo tempo si era chiuso sul punteggio di 0-0, mentre in avvio di ripresa (al 55^) Pasquato sblocca la gara portando in vantaggio i suoi. Il risultato rimane invariato fino al triplice fischio dell’arbitro. Con questa sconfitta i romagnoli scivolano al settimo posto in classifica con 25 punti conquistati. In crisi di risultati anche il Modena, che perde a Novara e allunga a cinque il numero di partite consecutive senza vittoria. Il gol che decide la gara lo firma Rubino, al 14^, bravo nel staccare di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Buzzegoli. Nella ripresa c’è da segnalare prima il miracolo di Pinsoglio, al 70’, sul tiro di Lazzari, poi quello di Kosicky che salva sul bel colpo di testa da parte di Rizzo. Modena che rimane inchiodato in dodicesima posizione, a quota 21 punti in classifica. E chiudiamo con l’importante vittoria del Carpi che torna a vincere tra le mura amiche. Agli emiliani basta una rete dopo appena quattro minuti per portare i tre punti a casa. E’ appunto il 4’ di gioco quando Mbakogu serve Sgrigna, e quest’ultimo con un pallonetto batte Bastianoni. Nel primo tempo c’è spazio per un’occasione a testa. All’11’ gli ospiti colpiscono l’incrocio dei pali con il destro di Lazaar, mentre al 21’ è ancora Sgrigna a colpire la traversa direttamente da calcio di punizione. Nella ripresa il Varese le prova tutte, e nel finale di gara si ritrova anche con un uomo in più, per il rosso diretto a Pasciuti per fallo su Laverone. Il Carpi contiene e porta a casa una preziosissima vittoria. Gli emiliani, con una partita in meno, si portano a quota venti punti, proprio a meno uno dal Modena. Prossima giornata (18^): Bari-Carpi, Empoli-Cesena e Modena-Brescia.
PRIMA DIVISIONE/A – Torna a vincere la Reggiana e lo fa sul campo del Pavia, fanalino di coda. Il match si sblocca subito, all’8’ di gioco, grazie alla rete del granata Rampi. Una vittoria, quella di ieri, che consente alla Reggiana di avvicinarsi alla zona play-off, ora distante appena un punto. Nella prossima giornata, i granata ospiteranno l’ottava forza del girone, vale a dire il Vicenza.
SECONDA DIVISIONE/A – Due vittorie, un pareggio e due sconfitte per le squadre emiliano-romagnole impegnate in Seconda Divisione. Iniziamo con la vittoria in rimonta della capolista Santarcangelo sul Mantova. I romagnoli, sotto al 20’ per la rete di Floriano, riescono a ribaltare il risultato nella ripresa, e lo fanno nel giro di cinque minuti. Il pareggio arriva al 70’, con la rete Pasi. Cinque minuti più tardi Graziani firma la rete del definitivo sorpasso. Il Santarcangelo continua a viaggiare, in testa alla classifica, a braccetto con il Bassano Virtus. Il Rimini continua a perdere terreno. Al “Romeo Neri”, infatti, i biancorossi di Marco Osio non vanno oltre lo 0-0 contro il Cuneo. Altri due punti persi per i romagnoli, i quali rimangono in quarta posizione a meno quattro dal Real Vicenza e a meno sei dalle due capolista Santarcangelo e Bassano Virtus. Continua la rimonta della Spal che ieri è andata a vincere sul campo della Virtus Vecomp Verona. Gli “spallini” di Massimo Gadda si portano sul doppio vantaggio nel corso del primo tempo. Entrambi i gol portano la firma di Varricchio (al 30’ e al 44’). Nella ripresa, al 67’, i padroni di casa riaprono il match con Scapini. Da quel momento in poi il risultato non cambierà più, con i ferraresi che espugnano un campo difficile. La squadra allenata da Massimo Gadda continua la sua risalita verso le prime posizioni. Con questa vittoria, infatti, la Spal raggiunge il quinto posto in classifica, in coabitazione con il Monza, a quota 24 punti. E chiudiamo con le due sconfitte odierne iniziando da quella del Forlì sul campo del Monza. Un pesante tre a zero quello inflitto alla compagine di Roberto Rossi. Le reti tutte nella ripresa. Il vantaggio arriva al 57’ con la rete di Candido, poi all’83’ il raddoppio di Anghileri prima del tris firmato Vita (all’89’). Una brutta sconfitta che lascia il Forlì in zona retrocessione, a meno dalla zona play-out. Giornata ancor più nera per il Bellaria, sconfitto addirittura 5-1 dall’Alessandria tra le mura amiche. Ospiti in vantaggio al 30’ con Marconi, poi il pareggio di Fioretti, al 44’, prima della fine del primo tempo. Nella ripresa gli ospiti iniziano la valanga di gol al 52’ con il gol di Scotto. Il 3-1 lo firma Viviani al 61’, al 67’ è ancora Marconi ad andare in gol per la rete del 4-1. Come se non bastasse arriva anche il quinto gol dell’Alessandria, il marcatore è Rantier all’83’. Adesso per il Bellaria si fa davvero dura, terz’ultima in classifica in zona retrocessione, a quota undici punti e a meno otto dalla zona play-out Prossima giornata (16^): Cuneo-Bellaria, Forlì-Delta Porto Tolle, Santarcangelo-Monza, Spal-Mantova e Torres-Rimini.
Giovanni Cristiano[MORE]