Il segno di croce ai piccoli

mercoledì 13 novembre, 2013

Le domande di oggi sono a cura del teologo don Gesualdo De Luca.

D. La carità è solo dare cose solide tipo cibo o soldi? Io sono impossibilitato a dare questo tipo di carità; ci sono altre forme di carità che posso fare? grazie Marco

R. Dio è carità e tutto ciò che fa è carità. Quando l’uomo vive nella grazia di Dio e nelle virtù, tutto ciò che fa è carità. Caro Marco, la tua vita è carità, il tuo sorriso è carità, la tua preghiera è carità, il tuo amore è carità, il tuo servizio è carità. Solo il vizio e il peccato non sono carità. Vivi in grazia di Dio e tutto è carità.[MORE]

D.Come posso io, mamma, spiegare il segno di croce a mio figlio di 5 anni? Mariagrazia

R. Ai bambini si dice la verità, non la si spiega. La verità rimane nel cuore e poi la si comprende. La Vergine Maria viveva, poi comprendeva.
Anche il segno di croce non si spiega, si fa. Poi con il tempo si comprenderà: si capirà – tra l’altro – che nelle parole (Padre e Figlio e Spirito Santo) noi confessiamo il mistero del Dio trino ed uno; con il segno che tracciamo sul nostro corpo (la croce) confessiamo che Gesù è il Figlio di Dio incarnato, morto e risorto per noi, e pensiamo alla Madre sua sotto la croce; affermando “nel nome di” ci impegniamo a fare responsabilmente, come davanti a Dio, l’azione che stiamo per compiere. Si comincia sempre con parlare di Cristo Gesù, del suo amore.
Ascoltare, vedere, comprendere sono tre azioni distinte.

Don Gesualdo De Luca

Si ricorda che ognuno può porre i propri dubbi, i propri interrogativi scrivendo al seguente indirizzo di posta elettronica [email protected] . Si cercherà di fornire a tutti una risposta.

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