In giro per il mondo

Il turismo diventa più responsabile e consapevole

Bruxelles, 19 gennaio 2013 -  Un turismo non più solo superficiale e consumistico, bensì maggiormente consapevole dei complessi aspetti della realtà circostante. Un turismo che va ben oltre l’aspetto semplicistico della meta di viaggio come gustosa “pietanza”, di cui cibarsi frettolosamente e superficialmente.

Si fanno sempre più strada nuove forme di turismo, più responsabili quanto alla fruizione dell’ambiente circostante, ai consumi, al modo di spostarsi. Visto così, il turismo potrebbe diventare una risorsa non solo per l’economia ma anche per la salvaguardia ambientale e la solidarietà sociale.

Anche a livello istituzionale questa tendenza non è passata inosservata. La Commissione Europea ha qualche tempo fa dato il “via” ad uno studio di fattibilità per lo sviluppo di un sistema europeo di indicatori per la gestione “sostenibile” delle destinazioni turistiche. [MORE]La finalità è quella di incentivare la sostenibilità nella gestione dei servizi e nei processi decisionali delle imprese del settore turistico. I risultati dello studio sono ora disponibili. Saranno presentati nel corso di una conferenza che si terrà a Bruxelles il prossimo 22 febbraio.

Raffaele Basile