CATANIA, 5 MAGGIO 2015 – Secondo l’allarme lanciato dall’Organizzazione internazionale indipendente Save the Children, una nuova strage di migranti si sarebbe consumata nel Canale di Sicilia: sulla base delle testimonianze di alcuni dei 194 superstiti - provenienti dall'Africa sub sahariana - giunti nella notte al Porto di Catania a bordo della nave portacontainer Zeran, ammonterebbero a una quarantina i migranti morti domenica scorsa al largo del Mediterraneo durante il naufragio di un gommone, prima delle operazioni di salvataggio.[MORE]
Complessivamente, i migranti, che sono stati soccorsi in tempi differenti, viaggiavano su due gommoni: uno con a bordo 105 persone, tutte in salvo; e un altro, con 197 passeggeri, compresi i cinque extracomunitari morti durante il viaggio, i cui corpi sono arrivati nel porto catanese insieme al gruppo dei sopravvissuti.
Sull’incidente, la Procura di Catania ha avviato un’inchiesta.
Intanto, nel Siracusano, circa 150 dei 675 migranti soccorsi nei giorni scorsi nello stretto di Sicilia e approdati ieri al porto di Augusta con la nave Vega, della Marina Militare, sono stati messi in isolamento a titolo precauzionale per casi sospetti di varicella e scabbia.
Affetti da scabbia anche 149 immigrati, dei 652 sbarcati stamani al Molo Manfredi del Porto di Salerno, con la nave della Marina Militare "Bettica", la stessa su cui ieri è nata la figlia di una migrante, chiamata dall’equipaggio Francesca Marina.
Nel porto di Crotone, invece, a bordo della petroliera battente bandiera panamense Prince I, sono arrivati questa mattina 211 migranti (190 uomini e 21 donne delle quali quattro incinte), insieme alle salme di tre persone (due donne e un uomo), recuperati durante i soccorsi dei giorni scorsi nel Canale di Sicilia.
Viminale, emergenza migranti – Con una circolare indirizzata alle Prefetture, il ministero dell'Interno chiede 8-9mila posti per accogliere l’ondata di migranti degli ultimi giorni, attraverso dunque un contributo da tutte le province italiane, al fine di garantire un’equa redistribuzione degli stessi sul territorio nazionale; sono escluse dal provvedimento le province siciliane, già oltremodo gravate.
Domenico Carelli
(Foto: cataniatoday.it)