Imprenditore uccide due operai: gli avevano chiesto stipendio armati di piccone

Tempo di lettura: ~1 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

FERMO, 15 SETTEMBRE 2014 - Un imprenditore fermano, Gianluca Ciferri, 48 anni, ha sparato contro due suoi ex dipendenti uccidendoli. Le vittime sono due operai stranieri, Mustufa Neomedim e Avdyli Valdet, il primo slavo di 38 anni ed il secondo kosovaro di 26 anni. L’imprenditore adesso è in stato di fermo nella caserma dei carabinieri e la sua posizione è al vaglio degli inquirenti.

Non è ancora del tutto chiara la dinamica del duplice omicidio. Secondo le prime ricostruzioni sembra che i due operai si siano presentati presso la villetta dell’imprenditore, in località di Monte Pacini, rivendicando, armati di piccone, il pagamento di prestazioni lavorative passate e non ancora saldate.

Le due parti hanno iniziato una colluttazione che è poi terminata in tragedia, con l’imprenditore che ha impugnato la sua pistola, legalmente detenuta, facendo esplodere due colpi che hanno raggiunto mortalmente i due operai. Uno dei due uomini è morto sul colpo mentre l’altro è stato ritrovato agonizzante in un vicino campo di girasoli, ma è poi deceduto all’arrivo in ospedale a Fermo.[MORE]

Il medico legale ha già effettuato i rilievi del caso, ma sarà necessario aspettare l’esito dell’autopsia e della perizia balistica che la procura di Fermo disporrà a chiarire realmente che cosa è accaduto.

(Immagine da crimeblog.it)

 

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Giovanni Maria Elia

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.