ROMA, 26 AGOSTO 2013 - La partita decisiva sull’Imu è prevista, come da tempo annunciato dal premier Letta, per mercoledì pomeriggio quando il consiglio dei ministri si riunirà appositamente per risolvere una questione cruciale per le sorti dello stesso governo.[MORE]
All’interno della maggioranza le posizioni riguardanti la tassa patrimoniale sulla prima casa sono ormai chiare a tutti. Da un lato il Pdl che ne chiede la totale abolizione, dall’altro il Pd che propone l’esenzione dall’imposta per il 70% degli italiani, misura utile, secondo gli esponenti del partito di Epifani, a mantenere i conti del Paese in regola.
Ed è in vista del cdm di mercoledì che il premier Letta, in un vero e proprio summit, si è riunito questa mattina con il vicepremier Angelino Alfano, il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, i ministri dei Trasporti e della Coesione, rispettivamente Maurizio Lupi e Carlo Triglia, il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini ed il ministro per gli Affari Regionali, Graziano Delrio.
Sui contenuti della riunione, durata circa un’ora e mezza, vige il massimo riserbo. L’impressione è che sia stato un incontro per l’appunto preparatorio. La paura di incorrere mercoledì in qualche nulla di fatto è tanta e il premier vuole evitare, evidentemente, ogni rischio senza lasciare nulla di intentato. Volontà che emerge anche dalle poche parole rilasciate dal ministro Delrio a conclusione del vertice: «Stiamo continuando a ragionare e valutare tutte le opzioni percorribili».
Intanto, oggi pomeriggio, poco dopo le 16.30, il cdm si è riunito per raggiungere un’intesa su altri importanti punti riguardanti la razionalizzazione e l’occupazione nelle pubbliche amministrazioni.
(Immagine da europaquotidiano.it)
Giovanni Maria Elia