Il suono ha qualcosa di surreale, di una gradevolezza vagamente inquietante. Potrebbe benissimo costituire la colonna sonora di un film popolato da spettri e fenomeni paranormali.
Lo strumento che diffonde la melodia, sempre cangiante, è del resto tra i più singolari: un organo marino. Siamo sul lungomare di Zara, splendida città della costa croata ricca di arte, storia e da un decennio anche di questa particolare opera.
L’ architetto N. Bašić è l’autore di questo monumento sonoro, che utilizza il movimento delle onde e del vento per creare musicalità diffusa. L'architetto ha realizzato il suo straordinario strumento sotto forma di una grande spianata di cemento, strutturata ad ampi gradoni.[MORE]
Essa è poggiata direttamente sul mare, insieme a 35 canne d'organo, di dimensioni e inclinazioni diverse. Le note che scaturiscono dall’organo sono quindi del tutto casuali e quindi irripetibili, mescolando tra loro anche i suoni meno ”artificiali”, quali lo sciabordio delle onde e il soffiare del vento, che in inverno da queste parti può anche essere intenso.
Raffaele Basile
foto tratta dal sito dell'Ente del Turismo di Zara