Cultura e Spettacolo

«In principio era il logos», a Bari confronto tra scienza e fede

BARI, 8 APRILE 2013 - Il 20 e il 21 aprile prossimi il bellissimo Teatro Petruzzelli di Bari sarà palcoscenico di un importante evento culturale organizzato dalle grandi firme del giornale “la Repubblica” all’interno della manifestazione “La Repubblica delle Idee. L’incontro dal titolo “In principio era il logos, prove di dialogo tra ragione e fede” è il terzo appuntamento della manifestazione che giunge nel capoluogo pugliese dopo essere stata presente a Bologna, nel giugno del 2012, con un incontro dal titolo “Scrivere il futuro”, e a Torino dove, lo scorso febbraio, si è dibattuto sul tema del lavoro e nella fattispecie sulle parole presenti nell’art. 1 della Costituzione Italiana, “fondata sul lavoro”, frase quest’ultima che ha dato il titolo all’incontro stesso.[MORE]

Temi sempre ostici ed impegnativi quelli scelti dagli organizzatori della “Repubblica delle Idee”, ma allo stesso tempo attuali ed irrimandabili. Non è stata così casuale la volontà di riflettere e confrontarsi, nell’arco di due giornate di studio, sul rapporto esistente tra scienza e fede, tra ragione e religione. Tali parole, infatti, non sono estranee alla vita dell’uomo ma compongono un binomio irriducibile che ha trovato recente problematizzazione nelle dimissioni di Papa Benedetto XVI.

Come fa notare il direttore de “la Repubblica” Ezio Mauro, le dimissioni del Papa Ratzinger rappresentano l’ingresso di un elemento di incredibile modernità che spezzano quella costruzione dell’assoluto che la Chiesa Cattolica ha da sempre costruito intorno alla figura del pontefice. Tali dimissioni, dunque, se possono essere interpretate come segno di coraggio implicano allo stesso tempo una sorta di riconosciuta debolezza umana che non può essere trascurata poiché presenta delle istanze dalle quali la ragione non si può sottrarre.

D’altronde come emerse dal famoso confronto del gennaio 2004, presso l’Accademia cattolica di Monaco di Baviera, tra il filosofo Jürgen Habermas e l’allora cardinale Joseph Ratzinger, ragione e fede devono trovare un reciproco equilibrio, ovvero nello scambio di idee devono svolgere una reciproca funzione liminare, ovvero l’una deve moderare l’altra a favore di un rapporto complementare che dia esiti positivi per l’esistenza di ogni singolo uomo.

Con queste premesse di denso valore speculativo e razionale si dibatterà sabato 20 e domenica 21 aprile al Teatro Petruzzelli. Una manifestazione che nello specifico sarà suddivisa in diversi momenti. Si inizierà sabato mattina con le domande che il vicedirettore di “la Repubblica” Dario Cresto-Dina rivolgerà ad Umberto Veronesi sul tema “L’infinito della scienza”. Il pomeriggio, dello stesso giorno, si continuerà con altri tre confronti: il primo dal titolo “Il nostro bisogno di verità”, dove dialogheranno Enzo Bianchi, priore della comunità di Bose, ed il filosofo Umberto Galimberti; il secondo incontro, dal titolo “Cosa ha da dirci la ragione sul senso della nostra esistenza”, sarà tra il teologo Vito Mancuso e il matematico e storico della scienza Piergiorgio Oddifreddi; il terzo ed ultimo della giornata di sabato sarà invece sul tema “Il governo della nostra vita” che, moderato da Antonio Gnoli, vedrà come relatori la teologa e biblista Marinella Perroni, il filosofo Remo Bodei e il giurista Stefano Rodotà. La seconda giornata di studio, domenica 21, inizierà invece con l’incontro dal titolo “Il Vangelo dei media” tenuto da Don Antonio Sciortino, direttore di “Famiglia Cristiana”, e dallo scrittore Giovanni Valentini. Infine, alle ore 11 a chiudere la manifestazione sarà il dialogo tra il card. Camillo Ruini e il direttore di “la Repubblica” Ezio Mauro con un dibattito dal titolo “Laici e credenti nell’età di Papa Francesco”.

Tutti gli eventi sono in calendario al Teatro Petruzzelli di Bari dalla mattina di sabato 20 aprile al primo pomeriggio di domenica 21. L'ingresso è libero e gratuito fino a esaurimento posti. Le prenotazioni online apriranno lunedì 8 aprile, una parte dei biglietti sarà disponibile al botteghino a partire da martedì 16, dalle 11.00 alle 19.00.

(Immagine da repubblica.it)

Giovanni Maria Elia