Incendio al Monastero della Bernaga: in salvo le 21 monache di clausura, distrutto uno dei simboli della fede brianzola
Tragedia a La Valletta Brianza (Lecco): un vasto incendio ha devastato il Monastero della Bernaga, luogo di profonda spiritualità e memoria storica. Le ventuno monache di clausura presenti all’interno sono state tutte tratte in salvo, anche se una religiosa di 87 anni è rimasta lievemente intossicata dal fumo.
Le prime ricostruzioni dell’incendio
Il rogo è divampato intorno alle 20:00 di sabato 11 ottobre, nella frazione di Perego, e si sarebbe propagato con rapidità dall’interno dell’edificio. Secondo le prime ricostruzioni, l’origine potrebbe trovarsi nella celletta di una monaca, ma le cause restano ancora da accertare.
Le fiamme hanno avvolto il tetto del complesso religioso, provocando crolli e danni ingenti anche alla chiesa adiacente. L’allarme è scattato immediatamente e sul posto sono intervenute oltre dieci squadre dei Vigili del Fuoco provenienti da Lecco e Merate, che hanno lavorato per ore nel tentativo di domare l’incendio.
Un patrimonio artistico e spirituale perduto
Il Monastero della Bernaga, conosciuto per la sua storia secolare, custodiva opere d’arte, mobili antichi e reliquie sacre di grande valore. Molti di questi beni risultano purtroppo irrimediabilmente danneggiati. L’intera comunità locale si è stretta intorno alle religiose, che hanno trovato temporanea ospitalità presso il Municipio di La Valletta Brianza.
La storia del Monastero della Bernaga
Fondato nel 1628, il monastero rappresenta uno dei luoghi di fede più importanti della Brianza meratese. Vi risiedono le Romite Ambrosiane, monache di clausura appartenenti alla diocesi di Milano, dedite alla preghiera e alla vita contemplativa. Nel corso dei secoli, il luogo ha custodito una profonda tradizione spirituale e un forte legame con il territorio.
Il legame con San Carlo Acutis
Questo monastero è anche ricordato per un evento speciale: nel 1998, San Carlo Acutis ricevette qui la Prima Comunione all’età di sette anni, grazie a un permesso straordinario concesso dai superiori. Il giovane santo, canonizzato il 7 settembre 2024, è oggi considerato un modello di fede autentica e moderna, capace di unire la spiritualità alla vita quotidiana e al mondo digitale.
L’incendio della Bernaga colpisce quindi non solo un edificio di pregio storico e artistico, ma anche un luogo caro alla memoria spirituale dei fedeli, legato alla figura di un santo amato da giovani e adulti di tutto il mondo.
San Carlo Acutis
Carlo Acutis (1991–2006) è noto come il “patrono di Internet” per il suo uso consapevole della tecnologia al servizio della fede. Fin da bambino mostrò una devozione profonda verso l’Eucaristia e la Madonna, e si impegnò per diffondere online i miracoli eucaristici. La sua testimonianza di vita, semplice e luminosa, continua oggi a ispirare milioni di persone, specialmente i giovani, invitandoli a vivere la santità nella quotidianità.