Inchiesta Mose, arrestato Mazzacurati, ex Presidente di Consorzio Venezia Nuova

Tempo di lettura: ~1 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

 VENEZIA, 15 LUGLIO 2013- L’arresto di Giovanni Mazzacurati getta nuove ombre sul MOSE. Il Modulo Sperimentale Elettromeccanico per la difesa della laguna di Venezia dalle acque alte era già finito nell’occhio del ciclone quando a fine febbraio di questo stesso anno erano scattate le manette per Piergiorgio Baita, l’ad della Mantovani spa. L’azienda veneta è stata indagata per tangenti ed illeciti.[MORE]

In questi giorni è stato il turno di Mazzacurati. L’ingegnere è il padre del sistema di dighe mobili che servono per salvaguardare Venezia dall’acqua alta. La Guardia di Finanza ha arrestato l’ex Presidente del Consorzio Venezia Nuova a causa di una gara per lo scavo dei canali gestita senza seguire il necessario protocollo. “E’ stato individuato il ruolo centrale” si legge in un comunicato diramato dalle fiamme gialle “nel meccanismo di distorsione del regolare andamento degli appalti di Giovanni Mazzacurati, che predeterminava la spartizione delle gare allo scopo di garantire il monopolio di alcune imprese sul territorio veneto, di tacitare i gruppi economici minori con il danaro pubblico proveniente da altre Pubbliche amministrazioni e quindi di conservare a favore delle imprese maggiori il fiume di danaro pubblico destinato al Consorzio Venezia Nuova”.

Federica Sterza

 

Foto www.nuovavenezia.gelocal.it

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Federica Sterza

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.