BIHAR (INDIA), 7 FEBBRAIO 2016 - Un barbaro e sconvolgente episodio di violenza familiare arriva da Bihar, stato nord-orientare dell’India: Khushboo Kumari, una ragazza di 16 anni, è stata bruciata viva dal padre e dalla matrigna a causa del diniego della giovane di contrarre matrimonio con un uomo più grande. La vittima non voleva sposarsi, ma continuare la carriera scolastica.[MORE]
Il rifiuto della studentessa di accettare la proposta di nozze e la sua volontà di proseguire gli studi, hanno scaturito la furia del padre della giovane che, coadiuvato dalla sua compagna e da alcuni parenti, ha cosparso il corpo di sua figlia con del cherosene e le ha poi dato fuoco. Il decesso di Khushboo è avvenuto venerdì dopo due giorni di agonia. La ragazza, in base a quanto riportato dal quotidiano "Mail Today", aveva riportato gravi ustioni su circa il 90 per cento del corpo.
A denunciare i fatti alle autorità, è stato il fratello maggiore della vittima: nel rapporto fatto alla Polizia, il ragazzo ha raccontato i dettagli del macabro accaduto indicando come autori del gesto il padre, la matrigna e altri membri del nucleo familiare. Tutte le persone presumibilmente coinvolte nella vicenda, al momento, risultano latitanti.
Luigi Cacciatori
Immagine da gds.it