VERONA, 10 NOVEMBRE 2012- Il sindaco di Verona Flavio Tosi è tornato a parlare ai media. Questa volta l’ha fatto in un’intervista radiofonica alla trasmissione di Radio 2 “Un giorno da pecora”. Protaginista è stato il tema Tosi/Renzi. Il sindaco fiorentino è ormai salito alla ribalta della scena politica, e un ragionamento su di lui sembrava inevitabile da parte del primo cittadino scaligero. [MORE]
Tosi infatti non nasconde di sentirsi in qualche modo accomunato alla vicenda di Renzi. “Matteo sta facendo adesso una battaglia di democrazia interna, spero che riesca a vincerla. Io questa battaglia l’ho già fatta insieme a Maroni”. Nell’atmosfera goliardica e fortemente ironica del programma, il conduttore stuzzica Tosi a più riprese. Lo fa soprattutto quando, ricordando che Renzi è spesso considerato il più a destra del Pd, gli chiede quale sia invece la sua posizione all’interno della Lega. “Io sono il più a sinistra della destra. Sia io che Matteo riusciamo a raccogliere un consenso che va al di là dll’appartenenza politica”. E come Renzi, Tosi ha sempre ritenuto che all’interno del Carroccio ci sarebbero un paio di persone da rottamare. “Calderoli?” Chiede il radiofonista. “La Lega ha già fatto un ricambio attraverso i Congressi” è la risposta diplomatica di Tosi, che aggiunge “Calderoli è stato un ottimo ministro, ed ora è un valente dirigente del movimento”.
Il primo cittadino scaligero si lascia andare anche a qualche dichiarazione sulla prossime candidature politiche. “La Lega deve trovare uno che gode del più ampio consenso possibile. Ce ne sono tanti: Salvini, Zaia, Cota, Giorgetti”. Tuttavia è abbastanza sicuro che il problema di chi sarà il prossimo inquilino di Palazzo Chigi non toccherà deciderlo al suo partito: la Lega infatti non ha i numeri per vincere le elezioni. Secondo Tosi sarà invece “facile che il prossimo premier sarà un tecnico e non un politico”. E su chi punterebbe? Corrado Passera, “una figura che ha grandi capacità”.
Federica Sterza
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